POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì, dicembre 6

IL FREDDO e gli UCCELLINI - POESIE VARIE



Mia sorella stamane ha scattato questa foto.
Vi chiederete cosa sono qui nastri che penzolano dai rami spogli. E' quanto rimasto da una ragnatela rivestita dal gelo, quasi anche ragno e freddo avessero voluto collaborare per creare decorazioni argentee su quel povero albero ormai denudato delle sue foglie. E allora mi sono venute in mente queste poesie:

Albero secco

Un albero secco
fuori dalla mia finestra
solitario
leva nel cielo freddo
i suoi rami bruni:
Il vento sabbioso la neve e il gelo
non possono ferirlo.
Ogni giorno quell'albero
mi dà pensieri di gioia,
da quei rami secchi
indovino il verde a venire.
W. Ya-p'ing

Inverno

Fior di collina,
son cadute le foglie ad una ad una
e l’erba è inargentata dalla brina.
Fior di tristezza,
i rami son stecchiti e l’erba vizza,
par fuggita dal mondo ogni bellezza.
Fior freddolino,
potessimo vedere un ciel sereno
e un raggio d’oro splender nel turchino.
Fior di speranza,
sotto la neve c’è la Provvidenza
che lavora per noi, c’è l’abbondanza.

Diego Valeri



Buon cuore
“Ecco” diceva il passero affamato
“la neve bianca ha tutto sotterrato,
non c’è un filo d’erba qua nell’orto.
Prima di sera certo sarò morto”.
Allora s’apre piano un balconcino
e compare il visetto d’un bambino.
Il bimbo sparge in fretta sul balcone
le bricioline della colazione.
Poi si ritira. Allegro è il passerino,
par che cinguetti un “grazie” a quel bambino. 
(A. Ferraresi)


Pettirosso
Ecco il pettirosso
Che la mattina presto
da un ramo dell’abete
guarda alla finestra.

Attende che gentile
mano sbricioli del pane
per la sua grande fame.

Non fugge spaventato
ormai confidente e sazio
saltellando sopra il gelo
di un rigido gennaio.

Mi rassomiglia un poco,
anch’io attendo trepida
briciole di cuore
spezzate da un poeta.

Versi e parole buone
il saluto del mattino
l’abbraccio della sera
in volo sopra il mare.
Danila Oppio 

1 commento:

  1. Un post molto bello, ma guarda un po' che cosa è scaturito da una foto! I testi sono tutti belli, complimenti a te, Danila, e a tua sorella. La foto racconta tanto, uno potrebbe ricavarci persino un racconto. Perché non ci fai un pensierino, magari anche a quattro mani con tua sorella! Sarebbe bello leggervi.
    Piera

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