Quando ho "conosciuto", attraverso i suoi dipinti, questo valido artista, sono rimasta impressionata dalla sua imponente produzione, ed è stato con grande imbarazzo che ho scelto alcune sue opere, tra moltissimi ritratti di donne e bimbe, soprattutto di sua moglie e delle figlie. Quali scegliere? Ne ho selezionati alcuni che mi hanno maggiormente colpito, ma altri li ho dovuti scartare solo per mancanza di spazio e non perché non fossero altrettanto spettacolari.
Nato in Russia nella citta’ di Chabarovsk, Vladimir comincio’ a dipingere già all’età di tre anni; sviluppando, poi, il suo talento artistico durate tutta l’infanzia e l’adolescenza, egli divenne una sorta di bimbo prodigio del tempo. Dopo aver frequentato la scuola d’arte “Krivoj Rog” e fatto il servizio militare, Vladimir fu ammesso all’istituto Lvov Polygraphic nell’ex Unione Sovietica. Dal 1984 iniziò a partecipare a diverse mostre collettive e vinse anche vari concorsi per poster artistici. Nel 1988 si trasferì a Mosca dove iniziò a pieno titolo la sua brillante carriera artistica. Egli espose in modo permanente in varie gallerie russe riscontrando sempre un grande consenso; inoltre, alcuni pubblicitari russi lo scoprirono e gli chiesero di realizzare per loro alcuni poster artistici e cassette musicali. Successivamente cominciò a viaggiare in Europa, visitando le principali capitali europee e guadagnandosi da vivere facendo ritratti sulla strada: questa esperienza fu fondamentale per la sua arte in quanto l’aiutò a cogliere i segni caratteristici di una persona e a trasportarli sulla tela con una pennellata sciolta e sicura. Oggi, Vladimir è conosciuto in tutto il mondo per i suoi soggetti rappresentanti figure di donne e bambini in un’atmosfera dolce e forte, con colori vibranti e tocchi di luce. Alla mostra internazionale dell’arte a New York la sua pittura è stata riconosciuta molto interessante dalla critica e dal pubblico.
Una pittura che oggi giorno raramente si vede visto che imperversa l'astratto o pesudo astratto. In questo artista si riconosce lo sguardo di un 'innamorato del vedere. I suoi occhi sono mirino di una macchina fotografica. Immerge nell'opera chi guarda.
RispondiEliminaHai centrato il cuore dell'artista, cara Marinella! A parte il gusto pittorico di ogni amante dell'arte figurativa (ed io preferisco ancora chi dipinge quel che vede con gli occhi e con il cuore) effettivamente dalle opere di Vladimir si denota l'amore. La carezza al micino, la dolcezza materna, i giochi delle bimbe, e anche quei momenti di pausa tutta femminile: donne immerse nella lettura di un libro, o rilassate davanti ad una tazzina di tè! C'è solo amore, nei suoi occhi d'artista!
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