Si sedette al bordo del
letto
E aprì una scatola di latta
Colma di poesie d’amore
Scritte da un vecchio poeta
Dal cuore bambino
Lesse versi nei quali
I “ per sempre” apparivano
Con una certa frequenza.
Come i battiti del cuore
O quanto la colazione
Del primo mattino
Si pose domande
Ma non trovò risposte
Forse quei “a te che sei”
E i “per sempre” sono caduti
Nelle tubature fognarie
Da un rugginoso tombino?
Com'era facile scrivere
Ti amerò per l’eternità!
E un brutto giorno, o un
anno
O poco dopo, l’amore
Si dissolse e la vena
Poetica finì nel cestino
Le lesse tutte, gli occhi
asciutti
Dopo torrenti di lacrime
Chiuse la scatola e un’altra
Ne aprì, poi si distese
Sul letto, posò il tubetto
vuoto
Dei barbiturici sul comodino
Spense la luce, chiuse gli
occhi
E se ne andò lentamente via
Per sempre, e questa volta
Fu davvero così che trovò
il suo "per sempre" in un addio
Al suo vecchio poeta bambino
Danila Oppio
Inedita
Marinella Rosin ha commentato un link che hai condiviso.
Marinella ha scritto: "penetrante, struggente, emozionante. Un suicidio in versi non lo avevo mai incontrato."
Laura Casiroli stupenda,Danila.
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