Parto
Racchiudo in un fagotto
spezzoni della mia vita
Parto
verso un destino ignoto
un peso sulle spalle
duro da sopportare
Parto
Come una vagabonda
svuotata d'ogni bene
Unico capitale
una sorda sofferenza
che fa molto male
Parto
procedendo senza meta
lungo un percorso impervio
sullo sfondo non vedo un porto
dove la mia vela approdare
Parto
un viaggio senza ritorno
alle mie spalle un portone
han chiuso, e m'han cacciata via
senza una spiegazione
Parto
non porto con me rancore
pur se dentro l'anima
v'è una piaga di dolore
Parto
non so dire dove sbarco
in quell'oceano in tempesta
la mia barca affonderà
con una breccia al fianco
Ma pur nella nebbia fitta
dove non vedo nulla
nomade, svuotata, vado
veliero fantasma privo di rotta
Ma parto...
Danila Oppio
Inedita
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