FRESCHE ACQUE
Quanta nostalgia ascoltare il vostro scorrere, guardare la vostra limpidezza che gioca con il fondo trasparente dove sassi levigati formano un puzzle di vari colori.
La luce attraversa alberi ancora spogli, ma dalla riva foglie verdi armonizzano con l'intorno.
Ricordo quando i cavalli sostavano sudati dopo la passeggiata nel bosco e, avidi, s’abbeveravano alla vostra frescura.
Chiare acque in quel giro silente del Rile.
Ricordo, vi seguivo, ascoltavo la vostra musica frammista allo stormire delle fronde, al nitrito dei puledri, all'allegro abbaiare dei cani mentre si bagnavano giocando con gli spruzzi.
Ricordi vividi che tengo nel cuore con tutte le sensazioni che non possono assopirsi.
Fresche acque
Siete state parte del mio vissuto.
Grazie!
Mariella Oppio
13 marzo 2020
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