Ho camminato
A passi molto lenti
Poi accelerai il ritmo
Correndo a perdifiato
Rincorrendo strane rime
Non appartenenti
Alle mie corde
Suonavo altre campane: DIN
Ho inciampato su gradini
Di marmo travertino
E salendo sulle scale
Di versi e scritti in prosa
Posati come sampietrini
Ho raggiunto quello stile
Che oggi m’è congeniale
La mia campana ora suona: DON
Non sono Alda Merini
Neppure l’ Achmatova
Per non parlar di Emily
Intendo dire Dickinson
Dopo aver tanto corso
I miei versi parteciparono
A qualche concorso
La campana fa: DIN DON
Radunati in alcuni e-book
Appaiono in antologie
Brevi racconti
Nelle raccolte in prosa
Come su molti blog
Non ho grandi pretese
Continuo a correre…
Tra molti anni e un mese
Da qualche parte arriverò
E chissà se la campana suonerà:DIN DON DAN(ila)
Danila Oppio
13 gennaio 2014
Inedita
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