Tommaso Mondelli a Monteforte Cilento: le foto della presentazione agosto 2013
Ieri pomeriggio, presso la nuova Aula Consiliare del Comune di Monteforte Cilento, si è tenuta la presentazione della raccolta “Omnibus” di Tommaso Mondelli, originario di Monteforte e residente a Pinerolo (Torino) da molti anni. È stata l’occasione per un grande omaggio del paese natìo ad un artista di grande valore.
Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale (in particolare al sindaco Antonio Manzi), al Presidente del GAL Cilento Regeneratio dottor Carmine D’Alessandro, agli attori Caterina Salerno ed Ermanno Crescenzi per la lettura di poesie scelte, alla poetessa Arcangela Contessa per la recensione critica, a Milena Esposito (presidente dell’associazione “Gli Occhi di Argo”) per aver condotto la serata.
Mercoledì 28, alle ore 21,00, la raccolta “Omnibus” sarà presentata ad Agropoli, presso il Palazzo Civico delle Arti(Via C. Pisacane, zona Porto) nell’ambito della rassegna di presentazioni estive “Liber da Mare Libri d’Amare” (qui trovate un articolo con tutte le info).
Ecco le foto scattate ieri e qui trovate la scheda della pubblicazione.
Ed ecco alcuni momenti delle due presentazioni, a Monteforte Cilento e ad Agropoli
Lo scrittore e poeta Tommaso Mondelli, oltre ad aver scritto il libro Settimane bianche e crociere a costo zero, ha compilato alcune raccolte poetiche: Omnibus, RIme al graffio, Poesie scelte. Inoltre molte sue opere sono entrate a far parte di antologie poetiche.
Una bella prefazione di Angela Buccino fa un ritratto dell'autore molto verosimile
Sono le nuove rime che ci regala Tommaso Mondelli, autore prolifico, vivace, garbato, ma pieno di brio.
Non graffio di tigre, feroce ed inaspettato, ma graffio di vita, scorticamento lento della nostra pelle e della nostra anima.
Graffi sottili che bruciano, e che ridisegnano le mappe del nostro essere nel profondo.
Una riflessione sagace sul senso della vita, che senso non ha o di cui non ci è dato sapere.
E allora vale forse la pena indagare i grandi misteri dell'esistenza nelle vicende più o meno banali che la tessono giorno dopo giorno, graffio dopo graffio. E ai graffi della vita Mondelli risponde con graffi di penna, in una poesia godibilissima, fresca e ironica.
Una poesia che a tratti commuove, e svela una sapienza conquistata sul campo di battaglia della vita, senza deroghe nè sconti, pagata in contanti, ma vissuta fino in fondo.
Non graffio di tigre, feroce ed inaspettato, ma graffio di vita, scorticamento lento della nostra pelle e della nostra anima.
Graffi sottili che bruciano, e che ridisegnano le mappe del nostro essere nel profondo.
Una riflessione sagace sul senso della vita, che senso non ha o di cui non ci è dato sapere.
E allora vale forse la pena indagare i grandi misteri dell'esistenza nelle vicende più o meno banali che la tessono giorno dopo giorno, graffio dopo graffio. E ai graffi della vita Mondelli risponde con graffi di penna, in una poesia godibilissima, fresca e ironica.
Una poesia che a tratti commuove, e svela una sapienza conquistata sul campo di battaglia della vita, senza deroghe nè sconti, pagata in contanti, ma vissuta fino in fondo.
Ed eccone un piccolo assaggio:
I quattrini
Non fosse pei quattrini
che dannar mi fanno
nelle mie bucate mani:
vengono e più vanno
Se è per le poche cose
che questi posson dare
in altre brutte cose
ci possono menare
Allor vorrei dir, questi
già pochi per mangiare
quando neppure i resti
posson farci navigare
Se i tanti son per pochi
altri pochi fan per tanti
se apro a questi giochi,
faccio ancor coi santi?
Se son pochi sono tondi
se son tanti son quadrati
restan fermi ai loro mondi
per un quadro di sbandati?
Condivido il bel ritratto che ne ha fatto la Buccino, di quest'uomo straordinario a cui auguro ancora lunga vita.
RispondiEliminaSarebbe interessante conoscere il nome di questo anonimo che ha commentato!
RispondiEliminaRingrazio comunque per il contenuto
Si, scusate, il commento è mio, mi è sfuggita la firma
RispondiEliminaGavino