Sulla terra
Braci coperte di cenere
Sopra di lei
Un cielo di cupo acciaio
Volevo accendere un fuoco
Per errore o per diletto
Ho usato un estintore
Così un’era glaciale
Ha rivestito il mio mondo
La mia pelle
E’ ricoperta di brina
Le mie ossa
Sono polvere fina
La mia carne
Cibo per licaoni
Una pietra di marmo
Al posto del cuore
Come macigno
Mi toglie il respiro
Attacco le stanghe
al cocchio e i finimenti
ai cavalli che trottando
nell'immensità dello spazio
Guideranno la mia anima
nell'infinitamente lontano
Danila Oppio
Inedita
Bellissima!
RispondiEliminaComplimenti.
Graziella
Grazie cara! Un abbraccio come augurio di pronta guarigione!
RispondiEliminaDanila