Credeva
Oh si, credeva
D’aver toccato il cielo
Con un dito
Ma era salita
su una piattaforma
oscillante
Così talvolta
Perdeva l’equilibrio
E si ritrovava
A terra dolorante
Lividi nell’anima
Neri come pece
Le impedivano
D’avere pace
Credeva
Oh si, credeva
Di aver trovato
Il suo cielo sereno
All’improvviso
Un vento d’uragano
Sconquassa
Il tranquillo luogo
E diviene buio intorno
Ora attende
Il passar della tempesta
Desidera ancora
Aver il cuore in festa
Danila Oppio
Inedita
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