DUE EPIGRAMMI
E UN AFORISMA - una poesia
SEGNI PARTICOLARI
(Epigramma)
"Occhi?" -- "Cerulei, credo...veda lei."
"Capelli..." -- "Scriva puree... can che
scappa."
"Statuu...raa?" --"Oh, non saprei...piuttosto bassa
-
maa... il mio naaso!...di
quello non si parla?...
Ha un fiuto così
acuuuto, da doversi
citare in ogni caso (una sventura?...)
su tutti i documenti
personali:
sotto la voce
(saggia...)
'segni particolari'
"
STUPORI CERTEZZE
DELUSIONI
(Epigramma)
Sorpresi?... Oddìo, perplessi come cefali
pescati, quasi in
pentola, e... ad un tratto
delusi?... Ormai sicuri
d'essersi fatti
prendere da un amo
senza
il piacere, minimo,
di trovarci un'esca.
SPECIE
ANIMALE
(aforisma)
Privilegiata specie, l'animale:
ebbe dal Cielo il dono del parlare
per dire solo il minimo essenziale.
Roberto Vittorio Di Pietro
(dalla silloge “Remainders”)
ULTIMI
AMORI COSTANTI
Per i boschi, ora funghi...ora primule...
ora turgide more...ora ghiande
tenaci tra
foglie appassite...
t'incielano il cuore: e pur piccole gioie
che un palpito alterno nel sangue s'immagina
eterne e sicure.
Ma ecco:
c'è un gran vento infedele (insensibile?
o infelice... non so) che, malnato
d'aprile e d'agosto e d'ottobre,
avverso a ogni forte certezza, finanche
quegli ultimi amori costanti (insperabili?...)
a ruota li
strappa
sbeffando.
Roberto Vittorio Di Pietro
(ottobre 2011)
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