Ho chiesto ad Angela di presentare lei i suoi disegni, ma mi ha detto di no. Allora ci provo io, e se poi lei non sarà contenta delle mie parole, non me ne prendo la responsabilità.
E' successo un fatto meraviglioso. Nel traslocare suoi documenti da una casa ad un'altra, ha trovato una serie di disegni che aveva realizzato ben 45 anni fa, ovvero nel 1971, quando non era neppure ventenne. Mi ha inviato un bel numero di scansioni, che non posso pubblicare tutte insieme, quindi lo farò a puntate. La mano ferma e il senso delle proporzioni risaltano nei suoi disegni realizzati a china, con pennarelli, o con altre tecniche. Sapevo che si dilettava anche in questo campo artistico, ma mai avrei creduto che avesse prodotto così tanto materiale.
E' successo un fatto meraviglioso. Nel traslocare suoi documenti da una casa ad un'altra, ha trovato una serie di disegni che aveva realizzato ben 45 anni fa, ovvero nel 1971, quando non era neppure ventenne. Mi ha inviato un bel numero di scansioni, che non posso pubblicare tutte insieme, quindi lo farò a puntate. La mano ferma e il senso delle proporzioni risaltano nei suoi disegni realizzati a china, con pennarelli, o con altre tecniche. Sapevo che si dilettava anche in questo campo artistico, ma mai avrei creduto che avesse prodotto così tanto materiale.
La conosciamo tutti come una valida, bravissima scrittrice di prosa, per i suoi tanti romanzi pubblicati, per i suoi racconti, per alcune poesie da cui traspare un senso profondo della vita e una ricchezza espressiva non comune. Ultimamente ha guadagnato il secondo posto per una serie di tavole (12) titolate Una vacanza d'altri tempi, al Concorso Pegasus di Cattolica. Ma di questo parleremo in seguito, dopo la premiazione che avverrà nel mese di aprile. Ad Angela lascio la presentazione che mi ha inviato tramite email. Mi pare giusto che siano le sue parole a meglio illustrare il suo percorso da grafica, fumettista e quant'altro.
Appena sono riuscita a far funzionare lo scan, ho scelto subito degli esempi di disegni. Per fortuna adesso ho molto ordine nella Decima. Ho scelto qualcosa che mi piaceva e intanto vedevo il potere di risoluzione che per ora mi pare buono (se sarà il caso mi affinerò).
Sono tutte chine nere. I due di Gaio Furio Valeriano sono poi colorati con le matite.
Quelli di marzo 1971 sono copie da foto.
I due dell'agosto 1970 appartengono a un fumetto che si chiama "STELLE", il cui protagonista è l'astronauta Lynn.
Lui Prima e Lui Dopo (sempre di agosto 1970) sono le immagini di trasformazione di "Carlo di Vagliera", un mio antichissimo romanzo, uno dei primi.
Gaio Furio Valeriano (1971) è protagonista di una storia metà a fumetto e metà illustrata. Stavo finendo il liceo e ne avevo anche iniziata, con lo stesso stile, un'altra che allora poteva anche essere <<all'indice>>: un famoso architetto e una fanciulla di vent'anni più giovane fanno coppia senza essere sposati: di questa ho scritto almeno 4 storie e tantissimi appunti e infatti è tanto tempo
che penso sarà la prima che riprenderò. E' ambientata a Verona all'inizio appunto degli anni '70 del novecento.
Questi disegni e questi fumetti incompleti appartengono al mio periodo da completa autodidatta. Solo alla fine del 1976 intrapresi un corso di cartellonismo per corrispondenza che non portai a termine perché all'inizio di giugno del '77 partii per Torino a imparare un mestiere allora sconosciuto: programmatore EDP.
Angela Fabbri
Ora godiamoci in anteprima i suoi fumetti, ancora inediti.
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