Ho studiato lingue
straniere, così ho potuto seguire una conversazione tra due merli. Dai fischi
educati, dialoganti, ai trilli modulati, sono passati ad alzare la voce,
discutendo animatamente.
Dialogo tra due merli
-
Dove sei?
-
Sono qui
-
Qui dove?
-
Non molto
lontano da te
-
Puoi venirmi a
trovare?
-
Adesso sono
impegnato
-
E che ci vuole?
Due colpi d’ali e arrivi
-
Non posso
-
Uffa, ma ti sto
aspettando
-
Però come sei
insistente!
-
Mi sento solo,
lo vuoi capire o no? Ti prego vieni!
-
Non ho tempo,
perché non vieni tu?
-
Devo curare il
nido
-
E cosa credi che
stia facendo io?
-
Hai già la
nidiata?
-
Ovvio, come te,
immagino
-
Allora possiamo
solo parlarci da lontano
-
Si, almeno
facciamo quattro chiacchiere
-
Però se
potessimo incontrarci ne sarei felice
-
Lo faremo, prima
o poi!
-
Già, sempre poi…
-
Non possiamo
farci niente, per ora
-
Come la metti
giù dura
-
Così è la vita!
-
Una vita un po’
noiosa, non ti pare?
-
Ma è la nostra
vita, mio caro
-
Mi stai
irritando, hai capito?
-
E allora vai a
quel paese!
-
Non sono un
uccello migratore, come non lo sei tu.
-
Ma è un modo di
dire…
-
Lo so, ma resta
inteso che ognuno di noi deve occuparsi del proprio nido
-
E di tempo
libero per noi, non ce n’è?
-
Evidentemente
no!
-
E allora vai a
quel paese!
-
Non me lo avevi
già detto poco fa?
-
Vacci lo stesso,
che cavolo di amico sei?
-
Dobbiamo andare
avanti ancora a discutere?
-
No davvero, mi
sono stancato,
-
E pure io, se è
per questo
Il merlo prese
il volo e si spostò su un ramo di abete, vide un colombo e cominciò la stessa
solfa!
Danila
Oppio
Nessun commento:
Posta un commento