Oggi mi sono messa a curiosare negli scaffali della libreria, quelli chiusi da ante che non apro quasi mai; tanto sono colmi di scartoffie, che non mi decidevo a darvi una sbirciata per vedere se sono cose veramente importanti o se si possono allegramente buttare secondo il metodo di Marie Kondo, indicato nel suo libro Il magico potere del riordino. Secondo questa autrice giapponese, lei butterebbe via tutto, anche i ricordi cui teniamo molto. Invece io tendo ad immagazzinare mille cose, anche quelle inutili o inutilizzabili. Ma questa volta mi sono messa d'impegno e qualcosa che non ricordavo più di aver fatto, l'ho trovata.
E mi sono ricordata anche questo: era quasi mezzanotte, e stavo dipingendo la Madonna con il Bambino e San Giovanni, quando una forte scossa di terremoto mi ha fatto spavento così che ho agitato la mano che tratteneva il gessetto, scarabocchiandola tutta. Ho cercato di rimediare, ma i gessetti ad olio non si possono più cancellare. Per questo l'avevo chiusa nello scaffale del materiale da disegno e anche dimenticata, così come il ritratto di mio nipote quando era piccino piccino (adesso sta affrontando gli esami di Maturità) pure questo rovinato per averlo sfiorato con le mani quando ancora non avevo spruzzato la lacca per fissare i colori. Ormai il danno era fatto, non sono più disegni da esporre, ma li ho voluti comunque fotografare, così se dovessero distruggersi del tutto, mi resta il ricordo. Ho perfino scovato il ritratto di mio zio Nino, che gli avevo fatto a carboncino nel lontano 1965. Lui ci ha lasciati nel 1973, a soli 40 anni. Poi ci sono due angioletti copiati da un quadro che, se non ricordo male, è del Botticelli.
Danila Oppio
Madonna con Bimbo e San Giovannino incompiuta
causa scossa tellurica
Angioletti
Simone
Zio Nino (Giovanni Corso)
Tralascio il dipinto di Maria coi due marmocchi senza pannolini, ho sempre trovato insopportabile nella cultura cattolica mostrare liberamente il sesso dei maschi ancora infanti quasi fosse un merito aver messo al mondo maschi anzichè una femmina come Maria...
RispondiEliminaNel quadro dei due angeli adolescenti c'è una luce incredibile.
Simone è ritratto in modo meraviglioso.
Lo zio Nino è toccante anche come disegno d'epoca (senza colori).
Angela
dato che i pargoli rappresentati sono due maschietti, e con quei riccioli rinascimentali (il mio disegno è copiato d an quadro) potrebbero sembrare delle bambine, allora il pittore deve per forza far capire il loro sesso. Quel che mi lascia interdetta sono certi quadri che raffigurano angioletti con tanto di attributi. Se gli angeli sono esseri asessuati, per quale motivo dovrebbero rappresentare solo il lato maschile?
RispondiEliminaIl volto di Simone è imbrattato dai colori sbavati, così come il trio Maria Gesù e Giovanni. Ti ringrazio per il tuo gradito commento.
Dani
Appunto: il pittore ha dovuto far capire il loro sesso. Sesso: maschio! Altrimenti non può entrare in quelle rappresentazioni di un'epoca sorda e piuttosto idiota. Non molto dissimile dalla nostra, però, visto che quelle immagini sono state accettate e acquisite. E nessuno se ne lamenta mai...
RispondiEliminaAngela