Molto interessante questa intervista, per l'importanza del Premio svoltosi a Poppi (AR).
Qui, al tavolo dei membri della Giuria, potrete anche riconoscere il Poeta e Critico Letterario ROBERTO VITTORIO DI PIETRO.
Angela Fabbri, che ottenne il Primo Premio con il suo romanzo AURELIO, ricorda con piacere che in quell'occasione conobbe Di Pietro, anche lui vincitore del Premio per la Saggistica con CAMPO & CONTROCAMPO.
Ecco cosa scrive:
Strana coincidenza! Oggi mi sono svegliata pensando al Premio Casentino, quello del 2008, quando Roberto e io vincemmo, lui il Premio per la Saggistica con "CAMPO & CONTROCAMPO" e io per la Narrativa con "AURELIO". Ci scambiammo i libri... Ci siamo fatti un sacco di foto sorridendo. Che nostalgia!
Quante grandi persone da allora non ci sono più. RODOLFO TOMMASI e la EDY, SIRIO GUERRIERI. E anche mia madre, allora, era ancora viva e qui con me. Un altro mondo che non ritorna. Sono felice di esserci stata e di averlo vissuto.
Ho letto sul tuo blog che Roberto quest'anno fa parte della Giuria. Il mondo prosegue.
Speravo di trovare un video relativo al Premio del 2008, ma a parte quello che riguarda la vincitrice di allora, la poetessa Nebbiai, non vi è altro.
E' vero, il mondo prosegue, anch'io quest'anno ho fatto parte di una giuria popolare, per selezionare alcune poesie che saranno scritte su una targa di ceramica artistica la cui realizzazione è a cura dallo Studio d’Arte Guida di Antonio Guida e non verranno consegnate agli autori ma, in una pubblica manifestazione (che si svolgerà tra luglio e agosto 2019, in data che presto comunicheranno), saranno affisse in modo permanente presso il Centro storico della Città di Agropoli.
Non è la stessa cosa: non sono la stessa cosa i premi che ottengo ai vari concorsi, e non è la stessa cosa far parte di una giuria qualificata, ed essere presente alla cerimonia di premiazione, o far parte di una giuria popolare.
Anche volendo, non posso disporre del mio tempo come vorrei. Ma vi seguo, seguo tutte le premiazioni di voi poeti e scrittori, gioisco con voi per i riconoscimenti ottenuti, e mi spiace che qualcuno non sappia condividere la gioia di chi è stato premiato. Io lo faccio sempre perché so che fa piacere ricevere un premio, ma anche sentire a pelle la felicità che gli altri condividono con noi.
Danila Oppio
Roberto Di Pietro e io ci conoscevamo già. C'eravamo incontrati per caso, ma sempre al Premio Casentino, nel 2006. Lui era arrivato per parlare dei suoi libri con la Edizioni Helicon e io c'ero perchè presentavano il mio primo libro "Giochi tremendi".
RispondiEliminaCi siamo conosciuti dunque fuori concorso e fu una bellissima sorpresa ritrovarci 2 anni dopo assieme in concorso...
Angela Fabbri
Ecco, questo particolare mi era sfuggito, hai fatto bene a ricordarlo.
RispondiEliminaGrazie Angela!
Dani