DOPO
AVER ATTESO MENDICANDO ALLA PORTA DEL CIELO UN CUORE TORNA AL CUORE DEL MONDO
Un altro argine
Al torrente di stilettate
Così si esercitava
Al chiasso fra le mura
La quiete imperitura
Macinando le sue sistole
Di ampolle e valvole.
Era davvero un gran lavoratore
–Lavora ancora! Il fardello a vanvera
Ogni serratura commosse sino allo stordimento.
Cessa… riprende
Un colpo al battente
Col silenzio combaciava
Ché la pausa stessa
Bussava, bussava.
D’accordo, il cuore senza tempo ha bussato
Eserciti e città, signori e anfitrioni inventando.
Ebbene, una volta entrato, in una botola è incappato:
Dopo aver atteso mendicando alla porta del cielo
Un cuore torna al cuore del mondo.
Così si esercitava
Al chiasso fra le mura
La quiete imperitura
Macinando le sue sistole
Di ampolle e valvole.
Era davvero un gran lavoratore
–Lavora ancora! Il fardello a vanvera
Ogni serratura commosse sino allo stordimento.
Cessa… riprende
Un colpo al battente
Col silenzio combaciava
Ché la pausa stessa
Bussava, bussava.
D’accordo, il cuore senza tempo ha bussato
Eserciti e città, signori e anfitrioni inventando.
Ebbene, una volta entrato, in una botola è incappato:
Dopo aver atteso mendicando alla porta del cielo
Un cuore torna al cuore del mondo.
Coucou Sèlavy!
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