QUANDO
BRUCIANO LE LABBRA SULLA FRONTE
Quando bruciano le labbra sulla fronte
L’ultima veste della sera è già mattina
E l’albero è trascinato giù dal morto
La tigre e l’usignolo hanno scambiato i loro versi
Lungo tracce di sangue rappreso
E sotto la radura gelata si innalza il cielo
Tu, ruffiano, che mimi le moine della vita
Con la molesta inquietudine del tarantolato
Tu sei capace di trovar la pace
Quando bruciano le labbra sulla fronte.
Se
questo intonaco ci è venuto a noia
Qualcuno sarà un buon mercante
Ora la corda ha da rimbalzare ancora
Perché proprio tutto è disposto
Quando bruciano le labbra sulla fronte.
I rami ti scacciano da ogni regno
Tutti uguali i sentieri del bosco
Una luce! Non è niente davvero
Lanterne di alchimisti e cacciatori
Alle calcagna, operanti dalle abitazioni
Non mi spennellano d’orrore a sufficienza
Quando bruciano le labbra sulla fronte.
Per il forno, prima del forno
Io mai cotto a puntino
Schermarsi gli occhi da bagliori cremisi
Per la bizzarra tregua a sorpresa
Quando bruciano le labbra sulla fronte.
Coucou Sèlavy!
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