POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

martedì, luglio 28

ENNIO MORRICONE di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO


Email del 9 luglio 2020

 ENNIO MORRICONE
In questi giorni hanno parlato molto di lui, e ieri notte ho riascoltato un'intervista che gli ha fatto Marzullo a Sottovoce, un quarto di secolo fa... 
<< Il compositore scrive, riempie la pagina bianca, perché vuole ASCOLTARSI, ASCOLTARE  QUELLO  CHE  HA  SCRITTO. >>
Mi ha colpito molto, non ci avevo mai pensato, non sapendo purtroppo scrivere musica.
Angela
Email del 9 luglio 2020
Non saprai scrivere musica, nessuno sa far tutto nel campo dell'arte, ma sai scrivere e disegnare. Ti riporto la frase di Morricone, e sotto te la traduco a modo mio, per te.
<< Il compositore scrive, riempie la pagina bianca, perché vuole ASCOLTARSI, ASCOLTARE  QUELLO  CHE  HA  SCRITTO. >>
"Lo scrittore scrive, riempie la pagina bianca, perché vuole leggersi, e rileggere quel che ha scritto, per non dimenticarsi".
Aggiungo, e per trasmettere il suo pensiero ad altri, così come il compositore e musicista trasmette la sua musica agli ascoltatori. E come la musica e l'arte figurativa vive nel tempo, e oltre la vita dell'autore, così anche per la parola scritta. 
Aggiungo un altro mio pensiero, ascoltando parole su parole di tuttologi che sanno molto poco o quasi niente.
Le parole rotolano giù dalla sponda del letto, dai tavoli dove ci si siede per pranzare o scrivere, spargendosi sul pavimento come polvere, se restano inascoltate. Parole che bruciano,  strappate via dalle loro frasi.
Ma noi continueremo a parlare senza mascherine sulla bocca, liberamente perché niente ci fa paura.
Con tutta la mole della sua infamia, quello lì, quello che crede di avere il potere in mano, (ogni singolo politico, non uno in particolare) sembra un nano che a tutti i costi vuol coprirci di dettami, per tenerci  soggiogati. 
E io non ci sto a questo gioco. Buona colazione
Danila

2 commenti:

  1. Ricordo bene di aver risposto alla tua risposta. E continuavo a sentire che quel che Ennio Morricone aveva detto era molto importante e non l'avevo mai capito: Chi scrive può leggersi, chi disegna può guardare il risultato, ma un musicista ha bisogno di SUONARE quel che ha scritto per ASCOLTARSI.
    Angela

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  2. Certamente sono d'accordissimo su questo. Ma continuo a chiedermi come Beethoven potesse comporre, pur essendo sordo e non poter così ascoltare la sua opera in concerto strumentale. Morricone lo poteva fare e quel che ha fatto è tutto magnifico!
    Danila

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