POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

martedì, luglio 28

STENOGRAFI PARLAMENTARI di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO


Email del 9 luglio 2020     

Qualcuno avrebbe potuto risparmiare questa TRAGEDIA che si trascina in uno stillicidio continuo da mesi e naturalmente anche chi lavorava là dentro, è stato coinvolto senza potersi difendere, ma un cuore ce l'ha?
A QUESTO mondo, che è rimasto esattamente uguale a prima del passaggio del Covid, accettiamo che succedano troppe cose brutte mostrandoci IMPOTENTI. Questa delle RSA la sappiamo tutti. Ma pare che non ci importi. Succede e basta. Come gli incidenti sul lavoro, come quelli per strada. E' SUCCESSO. Già. A chi? A quello là in quel paesino del Nord, a quell'altro là in quel paesino del Sud, e poi a Est a Ovest, al Centro, sulla Costa e in Montagna. Ce ne facciamo una ragione in fretta. Constatando che NOI siamo VIVI. Non siamo Esseri Umani, siamo STENOGRAFI PARLAMENTARI, prendiamo atto di ciò che succede e, dopo averlo fatto, ce lo dimentichiamo. No, è una parola troppo lunga, ce lo scordiamo, anzi, a proposito, ma io e te di cosa stavamo parlando?
Angela

Email del 9 luglio 2020

Noi due stiamo parlando di tutto questo. Da mesi. E pensiamo di farci un libro. Non abbiamo nessuna possibilità di intervenire, di questo ho scritto nella precedente mia, dobbiamo abbozzare, tacere perché tanto le nostre parole non vengono ascoltate. Ma non è vero che PRENDIAMO ATTO PASSIVAMENTE, siamo arrabbiate per come la faccenda viene gestita, quasi fossimo sotto una dittatura dove il popolo non può reagire, interagire, ma solo morire dentro.
Non ci sto a questo giochetto. Dobbiamo dirlo nel nostro libro, che siamo stufe che di questa enorme presa per il didietro.
Ci sono precauzioni da prendere, su questo non ci piove, ma altre mi appaiono di un'assurdità inconcepibile. Un esempio tra tutti: mettere la mascherina per far visita a mia madre da un giardino dove non c'è nessuno, attraverso una vetrata che la isola da me. Perché? Se andassi in un ristorante, pieno di gente, come posso portare il cibo in bocca indossando la mascherina? Ovvio che va tolta. E allora cosa serve averla in un luogo deserto?
No, non riesco proprio a comprendere. Questo è solo abuso di potere.
Ciao        
Danila

Email del 10 luglio 2020

" Non siamo Esseri Umani, siamo STENOGRAFI PARLAMENTARI, prendiamo atto di ciò che succede e, dopo averlo fatto, ce lo dimentichiamo. No, è una parola troppo lunga, ce lo scordiamo, anzi, a proposito, ma io e te di cosa stavamo parlando? " esprimeva quel che sta succedendo a tutti, ma non solo per il Covid (che adesso coinvolge te con la RSA dove è chiusa tua madre). Per i terremoti che si sono succeduti, per il crollo del Ponte di Genova, per la contaminazione dentro l'ILVA di Taranto, per il magna-magna che impedisce di costruire un lavoro sicuro qui in Italia, per i 400.000 morti annuali in Africa di malattie come malaria, tubercolosi...

Sapevo benissimo di cosa stavamo CERCANDO di parlare. Ti ho voluto mettere sotto gli occhi, invece, con una semplice serie di frasi, qual è il comportamento NORMALE dell'Umanità dei giorni nostri.

Se tua madre non fosse coinvolta in questa faccenda delle RSA, se io non ti avessi mai conosciuto, come ci saremmo comportate di fronte all'argomento? L'avremmo davvero sentito come UN PROBLEMA?
Ci saremmo limitate, come tutti, a ascoltare il resoconto dei TG sull'argomento.

Insomma, insieme ai discorsi terribili che mi faccio da sola con tutte le parti dell'Universo, mi ricordo anche di guardarmi sulla faccia di QUESTA TERRA, OGGI.
Angela


3 commenti:

  1. Anche a questa tua, manca la mia risposta. Cercala mo tu, stavolta.
    Angela

    RispondiElimina
  2. Ci proverò, ma non è stato facile recuperare tutte le email, sono davvero tante nel numero giornaliero.
    Ciao
    Danila

    RispondiElimina
  3. Ecco la mia risposta mancante:

    La mia frase conclusiva

    " Non siamo Esseri Umani, siamo STENOGRAFI PARLAMENTARI, prendiamo atto di ciò che succede e, dopo averlo fatto, ce lo dimentichiamo. No, è una parola troppo lunga, ce lo scordiamo, anzi, a proposito, ma io e te di cosa stavamo parlando? "

    esprimeva quel che sta succedendo a tutti, ma non solo per il Covid (che adesso coinvolge te con la RSA dove è chiusa tua madre). Per i terremoti che si sono succeduti, per il crollo del Ponte di Genova, per la contaminazione dentro l'ILVA di Taranto, per il magna-magna che impedisce di costruire un lavoro sicuro qui in Italia, per i 400.000 morti annuali in Africa di malattie come malaria, tubercolosi...

    Sapevo benissimo di cosa stavamo CERCANDO di parlare. Ti ho voluto mettere sotto gli occhi, invece, con una semplice serie di frasi, qual è il comportamento NORMALE dell'Umanità dei giorni nostri.

    Se tua madre non fosse coinvolta in questa faccenda delle RSA, se io non ti avessi mai conosciuto, come ci saremmo comportate di fronte all'argomento? L'avremmo davvero sentito come UN PROBLEMA?
    Ci saremmo limitate, come tutti, a ascoltare il resoconto dei TG sull'argomento.

    Insomma, insieme ai discorsi terribili che mi faccio da sola con tutte le parti dell'Universo, mi ricordo anche di guardarmi sulla faccia di QUESTA TERRA, OGGI.
    Angela

    RispondiElimina