POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, luglio 18

MIO PADRE di ANGELA FABBRI


Mio  padre


Mi teneva per la mano
per la strada, fra la nebbia
ma io avevo più bisogno
che stringesse quella mano.
Andavamo camminando
per le strade fra la nebbia
e io ero piccolina
e lui non abbastanza grande.
Poi a un momento fra la folla
tanta gente tanta gente
nella mano non stringevo ormai più niente
il papà non c’era più.
L’ho smarrito: dov’è ora?
Nessuno lo sa
E tu hai veduto mio padre?

- L’ho veduto che correva
  ti cercava fra la gente
  nella nebbia che scendeva
  e non stringeva niente –

Oh mio padre ha paura
ha paura di me
egli sa dove trovarmi
ma non arriva mai.
Egli finge fra la gente
che il fantasma che è con lui
siamo io e i miei fratelli
e mia madre ma non è.
L’ho smarrito: dov’è ora?
Nessuno lo sa
E tu hai veduto mio padre?

- L’ho veduto che piangeva
  che piangeva fra la gente
  nella nebbia che scendeva
  e non stringeva niente –

L’ho veduto, è là che aspetta
al di là di quella strada
ma le macchine che corrono
non ci lasciano passare.
L’ho veduto ed ho paura
tutti e due abbiamo paura
Lui mi tende le sue mani
io gli tendo le mie mani
Via per strada tutti e due
uno incontro all’altro
Troveremo forse amore?
Forse ci ritroveremo?

- Vi ho veduti tu e tuo padre
  eravate vivi entrambi
  andavate per la strada
  senza nebbia e senza gente -.


(Angela Fabbri, da Ferrara domenica 4 maggio 1969) 

3 commenti:

  1. E' incredibile. Nè io nè mio padre nè questa 'poesia' avrebbero mai immaginato di teletrasportarsi attraverso il tempo e la materia, trasferendosi in poche ore da un vecchio quaderno alla Rete stesa sul Mondo.
    Grazie. Angela Fabbri

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  2. Forse tuo padre, da dove il suo spirito ancora vive, ti ha guidato alla ricerca di questa tua poesia a lui dedicata, te l'ha fatta trovare ed ora lui vive anche in rete, oltre che nel tuo affettuoso ricordo.
    Danila

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