POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

giovedì, luglio 16

Il piccolo Cetaceo dalla Bella Pelle di ANGELA FABBRI


Il piccolo Cetaceo dalla Bella Pelle


Arriva sempre nella vita il momento in cui gli altri si accorgono di te. Così accadde al piccolo Cetaceo ormai adulto da un pezzo e appena entrato in vecchiaia.

Quelli del suo gruppo lo attorniarono curiosi e domandosi…
“Che bella pelle che hai, Ceta 1951, ma come fai a conservarla così?"
“Non so, ragazze, ho questa pelle da tanti anni e non è mai cambiata.“
“ Si tratta forse di un segreto? “ 
“ No, ma che segreto? io non ho segreti. Forse è così perché non mi sono mai ammalato “
“Davvero? Mai graffiato, mai preso un eczema di conchiglia puntuta? Non ti sei mai spinto  in profondità a cogliere quelle leccornie piene di spine velenose? “

Adesso anche tutti i giovani Ceta si erano messi attorno a lui e pendevano dalle sue labbra.
“ Hai voglia! Quante strusciate fra gli scogli taglienti! E di quelle bacche prelibate dentro a spine pungenti, quante scorpacciate ne ho fatto!
  Ho avuto davvero tante avventure! Finché son stato giovane non me ne sono persa una.
  Adesso sono appena diventato nonno. E dunque responsabile “.
Allora un Ceta appena appena giovanotto gli urlò:
“ Nonno! Hai detto che non ti sei mai ammalato! Un segreto lo devi avere! ”
“ Perché gridi? Non sono mica sordo. Segreti! Segreti! Solo di segreti avete piena la testa voi giovani.
  Solo una cosa ho fatto sempre e che nessun altro ha mai fatto: da quando ero cucciolo non è passato giorno che non mi strofinassi dolcemente su quei ramoscelli laggiù… “
“ Ma perché?!!! “
“ Soffrivo di prurito. Ma quando strofinavo il mio corpo su quelle piante, loro mi ricoprivano di una pioggia gialla, del loro polline. E il prurito mi passava… “

Da allora tutti i Ceta usarono passare e ripassare fra i ramoscelli contorti e ispidi e ebbero tutti una bella pelle e non si ammalarono più.
Perché gli altri animali, venuti prima di noi, sono grandi scienziati sperimentatori.

(Angela Fabbri, da Ferrara notte fra 15 e 16 luglio 2020) 

2 commenti:

  1. Hai scelto un'immagine dolcissima. Me lo immaginavo così. Grazie Danila.
    Angela

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  2. Perché è dolcissimo il piccolo Vaquita e il tuo racconto!
    Danila

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