Il piccolo Cetaceo dalla Bella Pelle
Arriva sempre nella vita il momento in cui gli altri si accorgono di te. Così accadde al piccolo Cetaceo ormai adulto da un pezzo e appena entrato in vecchiaia.
Quelli del suo gruppo lo attorniarono curiosi e domandosi…
“Che bella pelle che hai, Ceta 1951, ma come fai a conservarla così?"
“Non so, ragazze, ho questa pelle da tanti anni e non è mai cambiata.“
“ Si tratta forse di un segreto? “
“ No, ma che segreto? io non ho segreti. Forse è così perché non mi sono mai ammalato “
“Davvero? Mai graffiato, mai preso un eczema di conchiglia puntuta? Non ti sei mai spinto in profondità a cogliere quelle leccornie piene di spine velenose? “
Adesso anche tutti i giovani Ceta si erano messi attorno a lui e pendevano dalle sue labbra.
“ Hai voglia! Quante strusciate fra gli scogli taglienti! E di quelle bacche prelibate dentro a spine pungenti, quante scorpacciate ne ho fatto!
Ho avuto davvero tante avventure! Finché son stato giovane non me ne sono persa una.
Adesso sono appena diventato nonno. E dunque responsabile “.
Allora un Ceta appena appena giovanotto gli urlò:
“ Nonno! Hai detto che non ti sei mai ammalato! Un segreto lo devi avere! ”
“ Perché gridi? Non sono mica sordo. Segreti! Segreti! Solo di segreti avete piena la testa voi giovani.
Solo una cosa ho fatto sempre e che nessun altro ha mai fatto: da quando ero cucciolo non è passato giorno che non mi strofinassi dolcemente su quei ramoscelli laggiù… “
“ Ma perché?!!! “
“ Soffrivo di prurito. Ma quando strofinavo il mio corpo su quelle piante, loro mi ricoprivano di una pioggia gialla, del loro polline. E il prurito mi passava… “
Da allora tutti i Ceta usarono passare e ripassare fra i ramoscelli contorti e ispidi e ebbero tutti una bella pelle e non si ammalarono più.
Perché gli altri animali, venuti prima di noi, sono grandi scienziati sperimentatori.
(Angela Fabbri, da Ferrara notte fra 15 e 16 luglio 2020)
Hai scelto un'immagine dolcissima. Me lo immaginavo così. Grazie Danila.
RispondiEliminaAngela
Perché è dolcissimo il piccolo Vaquita e il tuo racconto!
RispondiEliminaDanila