POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

martedì, ottobre 27

Considerazioni su ONEIRIKOS di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO

 Scusate se ci ritorno...ma mi è stato detto che il mio breve romanzo ONEIRIKOS è più che mai di grande attualità. Dopo essere stato recensito dalla carissima Prof.ssa RENATA RUSCA ZARGAR, anche la scrittrice ANGELA FABBRI, con questo scambio di opinioni, lo conferma.


Recensione al tuo ONEIRIKOS

Email del 26 e 27 ottobre2020 

Renata ha scritto davvero una bellissima recensione e soprattutto ha letto profondamente il tuo libro, Danila.

Angela

Lo so, Renata è straordinaria, una persona piena di attenzioni per gli altri. E visto che ho acquistato e scritto le recensioni ad un paio di suoi libri, le ho inviato copia del mio Oneirikos solo perché lo leggesse, invece mi ha fatto la sorpresa di scrivere la sua bella impressione. Non solo, l'ha anche girata al quotidiano online LIGURIA 2000. E ha capito il senso del libro. Grazie Angela! 

Danila

ONEIRIKOS è diventato particolarmente attuale, Danila, con la sua distruzione del Pianeta e addirittura degli esseri umani. Dovresti pubblicizzarlo di + e ri-presentarlo ai giorni nostri.  

Angela

Visto che mi sono rimaste parecchie copie, che non sono state acquistate durante la presentazione del 2018, potrei anche pensare ad una ulteriore presentazione, ma con mister Covid non si possono fare riunioni, e chissà quando torneremo ad una vita veramente normale, perché ora ci stiamo illudendo che lo sia, cercando di fare le stesse cose che facevamo ante Covid. Ma non è così e ce ne accorgiamo quando si pensa di fare una presentazione, una premiazione, una riunione familiare, un viaggio in comitiva...cose che noi non faremo comunque per ora, ma 'idea che ci abbiano costretti ad una semilibertà è psicologicamente distruttiva. Noi ce la caviamo perché non abbiamo grandi velleità, ma per altri è un tormento che spesso conduce a forte depressioni: taluni hanno scelto il suicidio. 

Lasciamo perdere per ora,magari di Oneirikos potrei pubblicare qualche stralcio...come se fosse un breve racconto...in attesa di poter pubblicizzare in un futuro spero abbastanza vicino, qualche altro scritto.

Ciao a sappi che ti penso sempre...anche e a volte metti in dubbio il mio affetto per te.

Danila

Sempre su ONEIRIKOS

Email del 26 e 27 ottobre 2020

 Ho scritto a Renata poco fa e voglio dirlo anche a te: Attraverso la sua recensione ho rivissuto il tuo libro. E' bello e inquietante. Soprattutto adesso.

Angela

Quando ho scritto quel libro nel 2017, lo spauracchio del Covid non era ancora apparso, e neppure gli incendi in Amazzonia e in Australia. Forse non c'erano stati ancora alcuni terremoti e alluvioni, ma la sensazione che il mondo stesse per scoppiare, l'avevo nel profondo. Pare che Albert Einstein avesse detto:

Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre. La citazione, attribuita talvolta anche a Omar Bradley, apparve per la prima volta nel settembre del 1946 in un articolo di Walter Winchell. Questo voleva significare che se l'uomo distrugge la terra con armi nucleari, come è avvenuto ad Hiroshima, non resteranno che bastoni e pietre che utilizzeranno quei pochi sopravvissuti, tornando all'età della pietra. Perché l'uomo non imparerà mai a vivere pacificamente.

Si tratta di un monito, come intendeva esserlo il mio libro. Chi ci assicura che questo Virus non sia la conseguenza di una guerra chimica? Perché penso che oggi, con gli esperimenti che fanno nei laboratori, non sia più necessario usare armi ma che basti diffondere un virus, o un batterio per annullare l'intera umanità. Solo che quei poveri scemi dallo spirito bellico e guerrafondaio non si rendono conto che batteri e virus possono colpire loro stessi! Una volta le guerre avvenivano con i soldati al fronte, ma coloro che pianificavano le battaglie stavano comodi nelle loro fortezze, dirigendo ben distanti dal campo di battaglia. 

E' un discorso troppo lungo, ma grazie per aver scritto a Renata. Ciao

Danila

Quei 'poveri scemi' come li chiami tu sono ricchi sfondati. Non so perché, ma c'è un sacco di gente che + ha soldi + è contenta, se non ha tanti ma tanti ma tanti tanti soldi in + di quelli che le servono per vivere, non è contenta! Forse fa parte del progresso perché così architetti s'inventano case strepitose, ingegneri navali barche incredibili! non so neanche pensare a quel che riescono a desiderare.

Sono già tanto fortunata, di alzare le tapparelle e trovarmi intorno un parco pubblico dove gli alberi adesso alti erano piccoli quando ero bambina e ci venivo a giocare uscendo da un'altra casa da dove non li vedevo. E poi la GIOIA di usare le proprie mani per scrivere amate formichine nere e tracciare qualche schizzo su un foglio di carta da recupero... o prendere la cagna e svitare lo sfogo del rubinetto per pulire il filtro e avere un fiotto d'acqua corposo e fluente. Quanti hanno tutti i giorni queste cose che ho io? Le ultime zanzare rimaste che non son nemmeno + capaci di pungere e SI  RISTORANO (verbo molto caro a Tommaso Mondelli e adesso anche al governo italiano) succhiando la marmellata rimasta nel piattino? E io le lascio vivere la loro ultima stagione... 

Angela

Hai detto tutto! Penso di riprendere questa serie di email e riportarla sul Blog. Se sei d'accordo. Sarebbe utile anche per altro, ma sono convinta che quella tua frase finale renda chiaro il concetto...all’altro si potrà anche metter fine, ma il Covid continua e le teste di cazzo pure!  Scusa ma quando ci vuole ci vuole...mi adeguo ai tempi moderni e alle espressioni ormai diventate comuni. La tua riflessione su quella ricerca dell'avere di certi personaggi  è una perla davvero. Poveri infelici, colmi di denaro che esce da ogni loro orifizio e mai contenti perché non sanno apprezzare le piccole cose, che talvolta valgono più delle barche d'altro mare e degli sfarzosi palazzi. Polvere sono e polvere diverranno, come tutti, e quelle loro cose preziose le lasciano qui mentre loro spariscono nel nulla. In che senso lo dico? Perché hanno incamerato tanto, ma al mondo non hanno saputo dare nulla.  E per questo non saranno ricordati se non per la loro nullità umana. Ciao

Danila






2 commenti:

  1. Appunto, allora non pensiamoci, a loro, non riesco nemmeno a concepirli neanche lo facessero solo per i figli. Io mi sento spesso insoddisfatta, ma è perchè non ho fatto in tempo a spostare un bottone nei calzoni di un pigiama autunnale che mi scendono giù per via che sono calata di peso, o l'altro ieri lo sono stata finchè non ho usato la CAGNA... E domani, che vengono a far la pulizia del mio caldaio e intanto voglio metter su il mio brodo, lo sarò perchè so di aver solo riaperto quel Vaso di Pandora che è il nostro libro... E mi starà sul gozzo finchè non avrò ripreso il Filo di Arianna e, come Teseo, non avrò scovato il Minotauro che sta dentro il Nostro Labirinto...
    Angela

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