Disegnare gli alberi
Email dell’8 ottobre 2020
Disegni a colori molto meglio di me. Qui i tigli di fianco allo studio e fotografati da Sixin alla fine di maggio, si stanno mettendo i vestititi autunnali: le loro foglie a cuore son tutte contornate d'oro brunito. A Sixin hanno rubato la bici, le ho detto la mia idea di fotografare i tigli in tutte le stagioni del Covid, lei mi ha spiazzato rispondendomi: perché non li disegni? Le ho detto che i quaderni bianchi e i pastelli che ho comprato nell'ultimo anno sono ancora chiusi nelle loro confezioni perché non ho tempo di occuparmene sul serio e se non mi occupo sul serio delle cose, io non me ne occupo! Se c'è una cosa da disegnare a matita lo posso fare, ma altro no.
Comunque quella sua semplice idea mi ha terrorizzato: io, disegnare a colori? copiare dal vero? degli alberi poi?
Angela
Dipende dall'ispirazione. A volte i miei disegni riescono bene, altre sono solo pastrocchi.
E non ho mai imparato a ritrarre la natura. Mi sembra un'operazione molto difficile, per questo ammiro i pittori paesaggisti. La loro pazienza nel montare il cavalletto all'aperto e riprendere come fossero fotografi quel che hanno davanti agli occhi. Ho sempre dato la preferenza ai dettagli, o alla mia immaginazione.
Quindi ti comprendo benissimo, pur se penso che Sixin, sapendo come disegni bene, ti abbia suggerito una bella idea e mi spiace molto che le abbiano rubato la bici. Ti ricordi il film LADRI DI BICICLETTE? Ecco, non hanno mai smesso. Nella mia famiglia di bici rubate ce ne sono state molte, da Milano a Legnano e anche la mia inutilizzata che avevo regalato a Camilla dopo che le avevano rubato la sua, è finita tra mani estranee.
Le cose si fanno quando se ne ha voglia, e non su suggerimento. Tu scrivi email che profumano di buona scrittura e di grande intelligenza. E' questa soprattutto la tua missione. Se ti capita di voler disegnare, sono certa che quando ti verrà l'uzzolo lo farai.
Ciao e buon risveglio
Danila
VORREI rimettermi a disegnare, lo VORREI così tanto da star male, ma continuo a seguire la strada che la vita, portandomi in giro per l'Italia, mi ha praticamente imposto. Ma Sixin ha ragione, non a caso è mia figlia di elezione, ha colto nel segno, mi ha colpito al cuore.
HO delle idee su 2 miei fumetti, uno incominciato e l'altro mai cominciato e di cui ho scritto 2 splendide sceneggiature e, ognuno, ha la sua cartella con tutti i disegni dei personaggi che ci avevo studiato su. Sono tratti da 2 romanzi di fantascienza degli anni '50 '60 del Novecento e hanno una storia dolcissima e intensa. I disegni di VIRUS sono poveri, fatti da una ragazza di 17 anni che stava cercando di imparare da sola, ma questi 2 sono il max a cui ero arrivata allora, nel 1977...
Ultimamente avevo pensato di comporre per ognuno un fascicolo sceneggiatura e disegni esistenti, ma c'è da lavorare sulla formula.
Adesso te li nomino, così li tieni a mente:
La STELLA della VITA di Edmond Hamilton
ANNO 2391 di B.R. Bruss.
Il secondo parla della rivolta dei computer del futuro. E' un libro che adesso posso dominare ben + di allora, conoscendone i profondi significati.
Del primo avevo salvato due mezze tavole e secondo me dovresti averle, ma nella prox te le manderò.
Ciao. Angela, grazie di esser qui a ascoltarmi.
Ero qui ad ascoltarti, tanto che ho pubblicato della tua voglia di rimetterti a disegnare perché ti capisco. Chi è abile come te nel disegno, preciso e colmo di fantasia ha bisogno di esprimere al meglio le proprie potenzialità. Ma lo farai, ne sono certa.
RispondiEliminaDanila