Se avessi
Il corpo violoncello
E l’anima violino
E li posassi sul mondo
Come inutili monili
Saresti uno strumento
Incapace di emettere
Melodiose armonie
Se usassi
Le chiavette per tendere
Le corde del tuo essere
Per accordare
Quei meravigliosi strumenti
Suoneresti una ballata
Alla vita e all’amore
Un corpo che non vibra
Perché reprime emozioni
E un’anima che non tende
Le sue corde verso il Cielo
La Terra e le creature
E’ strumento scordato
Stridente e rauco
Che
non emoziona
Né sé stesso né chi gli sta vicino
Ricorda, il tuo corpo
E’ strumento divino
Così come l’anima
Una scintilla d’Amore
Danila Oppio
Inedita
Ma che bella!!! Ciao Danila, grazie sempre!
RispondiEliminaGio
Grazie Giovanna! Un grande abbraccio
RispondiEliminaDanila