Quante volte ho dovuto dirti
addio
perché l’addio, era lui, la
miglior cosa
e fra braccia straniere
sogni alieni
ho navigato spesso senza meta
Mi balzava un pensiero
improvviso e incosciente
che era insieme l’addio
eri tu, ero io
cattiva e vagabonda
marinaio e donna.
Angela Fabbri
(Torino, 7 marzo 1983)
In quella poesia ci sono proprio tutta io.
RispondiEliminaMa non sono e non sono mai stata bionda!
Quella sei tu.
Angie
Non ho trovato nessuna immagine di donna vestita da marinaio, con i capelli come i tuoi...erano tutte immancabilmente bionde, perché sono foto degli anni "40, se non antecedenti, ma mi attivo a guardare di nuovo, e trovare qualcosa di più aderente a te! Io non sono mai stata marinaio, non essendo nata in luoghi costieri, o nelle vicinanze!
RispondiEliminaMa non posso negare che questa tua poesia sia davvero bellissimissimissima!
Grazie di aver cambiato la foto.
RispondiEliminaUna donna come quella della poesia non è mai appartenuta alla marina di nessun paese. E quindi non ha mai portato nessuna divisa. E questo, in fondo, è sempre stato il suo limite e la sua incredibile responsabilità.
Grazie, Dani.
Angie