Con grande piacere presento la silloge poetica di Roberto Di Pietro, edita da ERA Poesia, della quale ho letto la pregnante postfazione titolata: L'autore risponde. Un colloquio informale con Anna Rita Zara. Se non fosse che si presenta piuttosto nutrita, mi sarebbe piaciuto farla leggere ai visitatori di questo blog, ma mi auguro che decidano invece di acquistare il libro poiché, a mio parere, sarebbe utile averlo nella propria libreria, da leggere e rileggere, perché ogni volta che lo si riprende in mano, si scoprono sempre nuove interpretazioni che in prima istanza potevano esserci sfuggite.
Per ora vi presento la copertina e le pagine iniziali.
Vorrei che leggeste con molta attenzione la prima delle poesie pubblicate in questo libro: Come conchiglie. liriche (Poiesis), Personalmente mi sento di dire che ne sono rimasta colpita nel profondo. Non vado oltre, perché arrossisco alla sola idea di azzardare una critica letteraria nei riguardi di un autentico critico letterario, oltre che grande poeta qual é Roberto Di Pietro. Non ho la padronanza, né capacità espressiva propria dell'autore. Il mio modo di esporre è semplice e lineare, e lui meriterebbe molto di più.
Posso solo aggiungere che da Di Pietro c'è molto da apprendere, e ne ho tratto le somme: prima di definire qualcuno poeta (me compresa) bisogna riflettere a fondo, e imparare da colui che molto ha da insegnare.
Con immensa gratitudine e altissima stima, dedico a Roberto Vittorio Di Pietro.
Danila Oppio
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