Ai
lunghi silenzi,
della fresca mattina,
si intervallano leggeri suoni
della lieve pioggia.
Come
un delicato velo,
dalla valle si librano le nebbie,
e a poco a poco,
un delicato raggio di sole,
illumina le rosee
chiome dei sonnolenti alberi,
e i dolci colli.
I
colori dell'autunno,
sono pregni di sfumature,
come la tavolozza di un artista,
gialli ocra, venature di rossi,
terre di Siena e di verdi.
Adesso,
si iniziano a
distinguere le folte
chiome delle roverelle,
delle querce e dei lecci.
A
punti sparsi si intravedono,
ancora isolati aceri
dai vermigli colori.
Più
su, i carpini sono cinti,
in un sol gruppo compatto,
a mo' di armata,
ultima difesa verso
la cima del monte.
Or
ora, ormai è pronto
a dischiudersi l'ultimo velo,
e come sempre con più forza,
i raggi del sole,
accendono le ultime foschie.
Calma
e pace,
aleggia nell'aria,
anche la leggera
pioggia è terminata,
la natura sembra in attesa.
Il
cielo è ormai pronto
a dischiudersi, i grigi
fanno spazio a pastelli
di colori brillanti.
Il
sole dei primi raggi,
diventa sempre
più bianco e luminoso,
la valle cambia
i suoi colori,
e si illumina.
I
profumi del sottobosco,
si mischiano leggeri,
con le erbe aromatiche,
ormai percettibili
e tutti i sensi si deliziano.
Chiudo
gli occhi,
e assaporo tutte
le emozioni e le sensazioni.
I
miei sensi ora sono ristorati.
La
mia anima,
ha trovato un briciolo di pace.
È
nato un nuovo giorno.
Carmine
Mondelli
Nessun commento:
Posta un commento