POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì, settembre 18

Marinaio e donna di Angela Fabbri


Quante volte ho dovuto dirti addio
perché l’addio, era lui, la miglior cosa
e fra braccia straniere
sogni alieni
ho navigato spesso senza meta

Mi balzava un pensiero
improvviso e incosciente
che era insieme l’addio
eri tu, ero io
cattiva e vagabonda
marinaio e donna.

Angela Fabbri


(Torino, 7 marzo 1983)

3 commenti:

  1. In quella poesia ci sono proprio tutta io.
    Ma non sono e non sono mai stata bionda!
    Quella sei tu.
    Angie

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  2. Non ho trovato nessuna immagine di donna vestita da marinaio, con i capelli come i tuoi...erano tutte immancabilmente bionde, perché sono foto degli anni "40, se non antecedenti, ma mi attivo a guardare di nuovo, e trovare qualcosa di più aderente a te! Io non sono mai stata marinaio, non essendo nata in luoghi costieri, o nelle vicinanze!
    Ma non posso negare che questa tua poesia sia davvero bellissimissimissima!

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  3. Grazie di aver cambiato la foto.
    Una donna come quella della poesia non è mai appartenuta alla marina di nessun paese. E quindi non ha mai portato nessuna divisa. E questo, in fondo, è sempre stato il suo limite e la sua incredibile responsabilità.
    Grazie, Dani.
    Angie

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