Mi sono trovata tra le mani un libretto ormai ingiallito. L'ho sfogliato incuriosita: avevo meno di 20 anni, quando lo scrissi. Riportava, tra altri appunti, due testi di canzoni che scrivevo per un mio amico musicista. Lui componeva la musica con la chitarra, ed io ne scrivevo le parole, poi ci divertivamo a cantarle e a suonarle. Sono rimaste nel dimenticatoio per decenni, ma quando le ho lette, insieme al testo, ho risentito la melodia che le accompagnava.
Forse sorriderete, per la loro semplicità, ma tenete conto che erano versi scritti per canzoni, non poesie! Ed ero giovanissima!
Antonino Rossi: donna con chitarra |
Gioco d'azzardo
sul tavolo verde
di un Casinò
tu puoi giocare
i tuoi denari
ma non l'amore
Ma se tu credi
di poter gettare
come fissero fiches
i miei sentimenti
ti sbagli no non puoi
no, non puoi.
La tua vita
è solo un gioco
però questo sogno
non sempre è realtà
Talvolta la vita
è avara con chi
si prende gioco
del cuore di altri
E un giorno hai visto
svanire in fumo
le cose che mai
hai creduto realtà
Sul tavolo verde
di un Casinò
tu puoi gettare
i tuoi denari
ma non l'amore
BLU
Blu blu io vedo blu
quando con me
con me ci sei tu
Blu blu io vedo blu
se alzo i miei occhi
e guardo lassù
Io sempre sognerò
d'averti una notte
stretto accanto a me
ma poi mi sveglierò
e all'alba il tuo posto
vuoto sarà
Blu blu io vedo blu
quando con me
con me ci sei tu
Blu blu non vedo più
che un sogno svanito
sperduto nel blu
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