Questo impareggiabile artista l'ha "scoperto" l'amica pittrice Laura Casiroli, allora mi sono attivata a trovare qualcosa che lo riguarda: sono rimasta davvero impressionata dalla bravura di Fabio Campari, giovanissimo ma superdotato!
Qui sotto alcune sue opere, alla fine della breve galleria d'arte, un'intervista rilasciata alla giornalista Margherita Portelli della Gazzetta di Parma.
Intervista a Fabio Campari di Margherita Portelli (su la Gazzetta di Parma)
Passando davanti ai suoi disegni, esposti nei giorni scorsi in Cittadella per la Giornata dell’Arte, tutti (ma proprio tutti) si fermavano incantati. “Ma è davvero un disegno?” è la domanda a cui Fabio Campari ha dovuto dare risposta senza sosta, per tutta la mattina. Illustratore 19enne il cui talento non ha bisogno di essere commentato, Fabio è iscritto al quinto anno del liceo scientifico tecnologico di Fidenza. Tutto da solo ha sviluppato in un paio d’anni una passione per il disegno a matita che oggi lascia di sasso chiunque si trovi di fronte alle sue opere.
Quando e perché hai cominciato a disegnare?
Ho sempre avuto la passione per il disegno fin da piccolo (rappresentavo paesaggi ed animali, per esempio), ma è solo dalla terza superiore che ho iniziato a dedicarmi ai ritratti a matita. Ho chiesto io di realizzarne uno a due mie amiche e, visto il buon risultato, ho continuato.
Hai un formidabile talento riproduttivo...ti sei formato come autodidatta?
Sì, sono un autodidatta. Non ho mai frequentato corsi o scuole d'arte. Ho imparato da solo, disegnando nel tempo libero, cercando di affinare sempre più la mia tecnica.
Quali soggetti prediligi quando prendi in mano una matita?
Adoro disegnare i volti delle persone, quelli che trasmettono più emozioni.
Per ora mi sono dedicato maggiormente a questo genere di soggetti.
Mi piacciono molto anche i paesaggi, soprattutto quelli immortalati durante un tramonto o durante l'alba: i colori caldi del sole rendono l'atmosfera a mio parere unica.
Che spazio speri possa avere nella tua vita e nel tuo futuro l’arte? Passione, vocazione o vero lavoro?
Spero un ruolo importante nella mia vita. Ora sono indeciso sul da farsi, ma se dovesse capitare, ben venga lavorare solo ed esclusivamente nel mondo dell'arte.
Cos’è per te l’arte?
L'Arte deve essere un modo per esprimere il proprio pensiero, il proprio modo di vedere il mondo, le proprie emozioni, i propri tormenti e colpire chi riceve queste sensazioni. Personalmente vorrei rappresentare insieme a questo anche ciò che è bello, ricercando accuratamente secondo questi criteri i soggetti da disegnare.
Disegni solamente o ti dedichi anche ad altre forme d’arte?
Mi piacerebbe suonare il pianoforte, ma ora disegno solamente.
È vero che il tuo più incredibile disegno ha richiesto oltre 200 ore di lavoro?
Sì. Per il disegno della ragazza bagnata dall'acqua ho impiegato più di duecento ore di lavoro per ultimarlo. Ho cominciato durante le vacanze di Natale e l'ho finito a marzo. Non è stato impegnativo, anzi, è stato un vero piacere!
Chi sono i tuoi artisti favoriti?
Sicuramente il Caravaggio: le atmosfere contrastanti di luce ed ombra che caratterizzano molte sue opere mi attraggono molto.
Tra gli artisti contemporanei Gottfried Helnwein, un pittore iperrealista austriaco, è assolutamente uno dei miei preferiti. Non voglio stilare una classifica, sarebbe troppo difficile, ci sono infatti artisti bravissimi al mondo, ma un altro che mi ha molto colpito è DiegoKoi (mi sono ispirato ad una sua opera per il ritratto della ragazza sotto la doccia). Tra l'altro volevo partecipare al suo primo Art Live Paint a Firenze ma era il 17 maggio scorso, lo stesso giorno della Giornata dell'Arte alla quale ho partecipato.
Cosa farai dopo la Maturità?
È una domanda difficile: non lo so! Sono indeciso al momento, devo prendermi un periodo di riflessione. Sono anche tentato ad iscrivermi a Medicina o Biologia, materie per le quali ho sempre avuto interesse. Ma quel che è certo è che continuerò a sviluppare la mia dote nel disegno anche dopo le scuole superiori, qualsiasi strada sceglierò.
Hai in mente progetti per il futuro prossimo?
Ho già in mente a quale lavoro dedicarmi quest'estate, sarà ancora più impegnativo dei precedenti, ma ce la metterò tutta.
Una sua esposizione
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