dall'albero della memoria
petali bianchi di sogni
cadono
in uno scrigno di cristallo.
il tempo scivola dall'orologio
dietro l’ombra della nostalgia
la pena
– spaventata –
accusa la luce
di fare guerra al silenzio
stanco
il pensiero
annega le parole
nell'acqua salata della solitudine
Giovanni De Simone
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