POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

domenica, novembre 15

Anima e Soul - seconda parte

    L’estate di San Martino!  Toccata e fuga, e già scende la nebbia novembrina, umida e fredda.
    Sai, ascoltavo musica e favoleggiavo. Tu esisti e io pure. Ci scriviamo e ci parliamo. Tutto reale e tutto vero. Però il misterioso chalet mi lascia nel dubbio. E’ troppo bello. E’ delizioso, Ci crediamo, poiché siamo scrittori e le fantastiche fantasie non possono mancare. Ci fanno piacere, ci danno coraggio e vita. Perché metterle in dubbio?
     Sento già i tuoi passi, il tuo incedere da regina. Con un cappotto sulle spalle non infilato, la chioma fluente che alla luce delle lampade rafforza il  colore dell’oro.      
      Sei già tra le mie braccia e sento che il tuo cuore batte forte. Il mio si è imbizzarrito e corre senza freni.
      Via allo chalet dove potremo raccontare del nostro passato e futuro sconosciuto. Lì, possiamo scrivere senza essere disturbati. E scambiarci pareri.
      Scrivere di racconti favolosi e di favole bellissime. Scrivere di notte, quando il silenzio permette ai pensieri di aleggiare nell’etere, e noi possiamo vederli impigliati in una serica ragnatela. Afferrarli e trasferirli in qualche pagina. 
    
      Facendo notte, fino al caffè di domani mattina.
      
Soul

Andavo a cento all'ora per veder la bimba mia,
ma si bruciò il motore nel bel mezzo della via...ah, Gianni Morandi!!

Noi andiamo piano,
Non desideriamo incidenti
e soprattutto stiamo attenti
a non affaticare il cuore 
che soffia a fari spenti.

Tutto quel che sogniamo, è una notte favolosa in quello chalet che è diventato il nostro castello, dove tu sei re ed io regina. E la limousine si trasforma, sotto il tocco della bacchetta magica di una fata, in un cocchio dorato trainato da una quadriglia di cavalli, bianchi come neve.
Noi siamo scrittori e ci divertiamo a far volare la fantasia su ali iridate, in un mondo dai mille colori fluorescenti fantasmagorici stratosferici mega-galattici.
E il caffè fumante, vomitato dalla moka, si trasforma nel genio uscito dalla lampada di Aladino.

Immaginario e immaginifico, trasferiti nella scrittura, tanto da parere  ogni cosa assolutamente vera. 
Paulo Coelho, scrittore che ha tutta la mia considerazione, ha detto: "Scrivere è piangere in silenzio". Io penso che non sia solo questo: scrivere è ridere in silenzio, è amare in silenzio, è vivere in silenzio, perché la scrittura non fa rumore, non emette suono, eppure crea emozioni forti, vere.

Anima

Racconto di Danila Oppio 



5 commenti:

  1. Mi è piaciuto, Dani, mi ricorda, nella sua freschezza, il tempo in cui ci siamo incontrate e subito scontrate in terra d'Irlanda.
    Un nuovo Paese di Fantasia, come quello, dolcissimo, che tu scrivesti allora.
    Ti dico: Scrivi! Ora!
    Angie

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  2. Tu ne hai il tempo, Angie? O vuoi vivere la vita reale? Io vorrei averne il tempo, e sono costretta a vivere la realtà. Un conto è scrivere un breve racconto, altro è mettersi a scrivere un romanzo. Ho tanti spezzoni, da oltre due anni, di idee buttate giù, ma non riesco a metterle insieme e a creare un romanzo. Lo vorrei tanto. Grazie per quanto mi dici.
    Dani

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  3. Bene. Se mi dici così, ti rispondo così:
    Io ho scritto un romanzo mentre mio padre, che stava morendo, ogni tanto si sedeva in poltrona vicino a me.
    E ho finito di scrivere un altro romanzo dopo che mia madre era morta.
    Se son frasi troppo forti, mi spiace, ma questa è la realtà che ho attraversato.
    Angie

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  4. Evidentemente ce la facevi, Ma tieni presente che eri più giovane! Io non ce la faccio a star dietro a tutto. Credimi.
    Dani

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