LA
CONCHIGLIA:
DONO DEL MARE E DONO DI DIO
Può sembrare strano che un
animale dal corpo in apparenza molle, possa costruirsi un astuccio così
resistente e perfetto nel quale rinchiudersi. Ancor più strano che la
Natura, nel concepire il rivestimento
protettivo del mollusco, abbia anticipato gli elementi architettonici cui
l’Uomo è giunto solo attraverso millenni di studio: l’arco, la volta, la
spirale, la nicchia.
L’arte decorativa non
appartiene dunque alla più alta intelligenza animale. Prendiamo in mano questa
conchiglia, Harpa Mayor Roeding (harpa ventricosa lamarck) che si trova
nell’Indo-Pacifico fino alle isole Ryukyu., riflettiamo sul fatto che è stata
prodotta da un mollusco gasteropode, simile ad una lumaca, e sulla sua bella
casa, elegante e comoda, nella quale si protegge dall’assalto dei predatori.
Come può un essere vivente inferiore, conoscere l’edilizia in modo tanto sapiente? Come può produrre colori tanto delicati, in varie sfumature, e disegnare arabeschi che si ripetono con assoluta precisione su ogni spira successiva?
Appurato scientificamente
che il cervello di un animaletto quale la lumaca di mare è pressocchè
inesistente, viene consequenziale chiedersi chi sia l’ingegnere che ha
programmato una simile macchina da decoro.
L’uomo? Può forse l’uomo
insegnare ad una lumaca a costruirsi il
suo guscio? Può forse l’uomo insegnare ad un’ape a produrre il miele? Può forse
l’uomo insegnare alla termite ad innalzare un termitaio che può raggiungere i
5/6 metri in altezza? O ad un baco da seta filare il bozzolo?
Chi ha programmato questi
esseri viventi a produrre tali meraviglie? Non so te, ma io ho una sola
risposta. Se qualcuno dovesse dubitare ancora dell’esistenza di Dio Creatore,
privilegiando l’io distruttore, prendi questa conchiglia, mettila nella sua
mano e digli:fanne tu una uguale!
In Natura abbiamo innumerevoli prove
dell’esistenza e della presenza di Dio, eppure l’egocentrismo, l’orgoglio, la
superbia e la vanità dell’uomo impediscono di vederle, o si rifiutano di osservarle
e danno una valutazione insipiente: “e’ la natura”, evitando di chiedersi da
dove provenga la Natura stessa. Dio è dentro tutte le cose create, anche questa
conchiglia, piuttosto rara, è una delle meraviglie del Creato, e un dono Che
Dio ci elargisce attraverso l’oceano della Sua immensa bontà.
Te ne faccio dono, una
piccola meraviglia della natura (osserva le sue spire simmetriche, gli archi
disegnati con maestria, i colori delicati, le spirali perfettamente
concentriche) e troverai in una cosa tanto piccola la grandiosa opera del
Signore.
Con fraterna amicizia sorellina Dani
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