POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, giugno 6

IL DRAGO e la DIVERSITÀ di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO

Il DRAGO e la DIVERSITÀ
serpente a due teste


Parto col mio commento al tuo articolo DRAGHI ANTICHI e MODERNI:
Il DRAGO rappresenta da sempre la DIVERSITÀ che NON può entrare nella società costituita e quindi va estirpata.
Non esagero se dico che ne fu un esempio ai tempi nostri anche il grande ALAN TURING, l'inventore della macchina che da lui prende il nome e che sta alla base dei COMPUTER.
I Draghi rappresentano spesso ciò che non si conosce e si è (quasi) sempre preferito eliminarli che studiarli. Per evitare rogne e sommovimenti sociali.
Alan Turing venne ucciso come anti-sociale, tuttavia il COMPUTER si è affermato lo stesso.
I Draghi non vanno dimenticati.
Sono felice di averne portato il ricordo in una ballata scritta molti anni fa e che tratta in un dettaglio incisivo la faccenda.
Una curiosità: San Giorgio è anche il Patrono di Ferrara."

Angela Fabbri (da Ferrara appunto ore 1:10 del 3 giugno 2020)  
E aggiungo: 
Hai ragione. Senz'altro più di un viaggiatore di commercio, in quell'epoca ignorante che fu il Medioevo, non si lasciò sfuggire il colpo di portare in qua da noi, una o + creature sconosciute. Magari prendendole da cuccioli, così che occupavano poco spazio nel trasporto e sicuramente conoscendo poco o meglio nulla della sua natura e della sua alimentazione. Molte saranno morte durante il viaggio di ritorno, ma altre si saranno salvate, solo per affrontare una vita di supplizi, finché i vari padroni non le avranno liberate con la morte perché avevano esaurito il loro compito o erano diventate ingestibili. 
I cuccioli crebbero, con forme a noi ignote e alcuni diventarono enormi, dei MOSTRI, insomma! e come tali MOSTRATI nei CIRCHI o negli ZOO di allora. E sotto gli occhi della BESTIALE MORALE di allora...
Angela
4 giugno 2020

l tuo secondo commento non fa una grinza. Sono d'accordo con te, i circhi con le donne cannone, i personaggi deformi, gli animali esotici che non si conoscevano in Europa erano una forte fonte di attrazione.
Gli esseri umani usati come merce da esporre, per me sono stati una vera crudeltà, esattamente come gli animali che provenivano da altri climi, da altro tipo di alimentazione, chiusi in strette gabbie, altro obbrobrio perpetrato da gente ignorante, pur di far soldi.
Meno male che un po' alla volta anche i circhi equestri stanno eliminando leoni domati, elefanti ammaestrati. E gli zoo hanno modificato il finto habitat donando agli animali che li racchiudono, un po' di spazio in più. Ricordo lo zoo di Milano, dove i felini, gli orsi e altro genere di fauna erano confinati in strette gabbie che non permettevano loro il minimo movimento, così che poi finivano con l'impazzire o col deprimersi. Anche questo è stato chiuso nel 1990. Un tempo non c'erano i filmati girati sul posto, ma oggi che su YouTube o in TV si possono vedere tanti documentari, direi che anche gli zoo safari potrebbero chiudere. 
Confermo, una morale davvero bestiale, da mettere nelle gabbie degli zoo sarebbe stato meglio infilarci certi crudeli esseri umani!
 "Signore e signori, ecco a voi il più imbecille degli esseri viventi su questo Pianeta":
Ciao
Danila
4 giugno 2020
La morale, purtroppo, era quella che la CHIESA, con la scusa della religione improntata sull'essere umano, aveva infuso giorno dopo giorno per anni e per secoli nell'animo della gente. La dico in due parole: QUELLA CREATURA LÌ O È FRUTTO  DEL DEMONIO O DI UN AMPLESSO  DEMONIACO (condannando così non solo l'essere diverso ma anche i suoi genitori). In tempi + recenti qualcuno, per misericordia, costruì il COTTOLENGO... Del suo vecchio contenuto (parlo di quasi 60 anni fa) so qualcosa solo perché alle Scuole Medie Inferiori il prete dell'ora di religione che al Cottolengo c'era stato, pensò di parlarcene e non fu avaro di particolari. M'interrompo perché non so altro sull'argomento.

Torno invece ai MOSTRI IMPORTATI dai mercanti del Medioevo e proseguo...

Qualcuno di quei POVERETTI sarà magari riuscito a sfuggire ai suoi carcerieri e a nascondersi nei dintorni.
Così la gente del luogo, chiamata a raccolta o uno fra loro che ha chiamato a raccolta tutto il suo coraggio, avrà dovuto dargli la caccia. E sopprimerlo. Si chiamava Giorgio? 
Angela
5 giugno 2020

Certo la chiesa ha tramandato un'idea di MORALE davvero idiota. Invece di trasmettere pietà verso quegli esseri, umani e altro, ha considerato la diversità come un peccato. Oggi non occorre sapere chi era ospite del Cottolengo, ci sono video che mostrano "i mostri" della natura. Così qualcuno ha la vergogna di definirli ancora. Ci sono deformazioni sia umane che animali tanto terribili, e ci si chiede come sia possibile che queste cose avvengano. Ma ho visto madri indiane, con i loro piccoli che hanno 8 gambe o ne sono privi del tutto, che stringono al cuore le loro creature, e se qualche chirurgo ne viene a conoscenza, cerca di porvi rimedio dove è possibile, con un intervento.
Sono stata a visitare il museo di Scienze Naturali dove c’era una sala che ho definito "Museo degli orrori" a Salisburgo: pecore con 6 o 8 zampe, imbalsamate, che mi ricordavano il cane a sei zampe della pubblicità Agip. Altri esseri a due teste, e non vado oltre. Ci sono video, sempre su YouTube, di serpenti a due teste, e lo stesso dicasi di tartarughe o altri animali. Posso pensare che oggi, con gli avvelenamenti dovuti a scorie radioattive, con inquinamenti ambientali, molti feti subiscano variazioni, ma nei tempi lontani, cosa avrebbe potuto causare simili anomalie? Io le chiamo così, perché altro non sono. Soprattutto non si tratta di mostri, ma di povere creature che non hanno avuto la fortuna di nascere "normali". Per quel che si vuol intendere "norma".
Non continuo perché tutto questo mi rende triste.
Danila
5 giugno 2020

Ho letto e riletto questo scambio di email, soprattutto le tue sono interessanti, io ti ho seguito nell'onda. Le ho salvate, questa volta nella giusta sequenza e correggendo un paio di strafalcioni miei usciti quando scrivo di getto la mattina presto.
Se vuoi, sarei dell'idea di pubblicare, perché quel discorso sulla MORALE della Chiesa, che poi è entrata nell'uso quotidiano del popolo, una morale priva di moralità, se mi è permesso questo gioco di parole, dove non vedo la benché minima ombra di carità, di quella pietas che proprio la Chiesa dovrebbe tramandare. Ma ancor prima della religione cattolica, ai tempi di quella ebraica, (non dimentichiamo che Gesù era ebreo) il Vangelo parla di quel miracolo compiuto da Lui, che è titolato IL CIECO NATO. Secondo la mentalità di allora, il cieco che era costretto ad elemosinare, non potendo praticare un lavoro, viene indicato a Gesù come nato per i peccati dei genitori. Poveretto lui e poveretti loro. Gesù l’ha inviato alla piscina di Siloe, che in ebraico significa proprio Inviato, a lavarsi gli occhi, dopo che Lui vi aveva spalmato del fango. E il cieco vide. I genitori non volevano riconoscerlo, timorosi degli insulti della loro gente, si vergognavano di averlo messo al mondo e dello stesso figlio. 
Per fortuna il Figlio di Dio è venuto a rivoluzionare quella mentalità gretta e direi ignobile. Mi pare però che gli insegnamenti di Cristo non siano stati recepiti durante il corso dei millenni, tanto meno dalla Chiesa, che solo negli ultimi decenni ha cambiato atteggiamento ed ora difende gli esseri umani nati con qualche problema fisico o mentale. Ma per gli animali, non è servito neppure S. Francesco a farli amare come meritano.
Ciao
Danila
5 giugno 2020

C'è qualcosa nel ciclo genetico che subisce un'interruzione, una variazione e è sufficiente per avere poco o troppo... Anch'io mi fermo.
Angela
6 giugno 2020

Speravo che lo facessi, dopo che ho letto il tuo articolo sulla Confessione, ma, siccome è un carico e un lavoro duro, non te lo chiedevo.

Così anche il CIECO lo era per colpa dei Genitori? Caro caro Gesù, con quale gente ha dovuto combattere per farsi capire! Chissà se sapeva che quel che lasciava sarebbe stato raccolto? Quel che lasciava ha aspettato 2000 anni perché qualcuno, in alto, il Papa, lo riprendesse e lo riportasse alla luce.
Non ho mai sopportato le Religioni: partono bene e poi finiscono solo per fare gli interessi di qualcuno e stiamo tranquilli che ci sarà sempre un Qualcuno abbastanza Narciso (senza offendere Narciso) da tirar l'acqua al SUO MULINO facendolo PROPRIO.
Be', forse se ci facciamo tanti piccoli Gesù, tanti Gesù piccoli piccoli, qualcosa di buono ne verrà fuori. Viene sempre qualcosa di buono quando lo facciamo personalmente, vedendo e verificando come stanno le cose vicino a noi.
Ciao e a un BUON DOMANI!
Angela 
6 giugno 2020

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