POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

martedì, settembre 10

Quelle leggi retroattive e quelle altre no di Angela Fabbri

 LEGGE 22 dicembre 2011, n. 214

Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equita' e il consolidamento dei conti pubblici. (11G0256) (GU n.300 del 27-12-2011 - Suppl. Ordinario n. 276 )
note:Entrata in vigore del provvedimento: 28/12/2011


Quello che ho notato ultimamente con un semplice confronto è che le leggi retroattive riguardano i molti e quelle che non lo sono riguardano un singolo dal nome e dagli interessi importanti.

 Come faccio sempre, paragono il lontano con quello che mi è vicino. E in questo caso lo conosco bene, è proprio vicino a me.
La legge 214 del 2011 ha sancito la sua retroattività bloccando la ricongiunzione di 10 anni di contributi da lavoro autonomo, versati dal 1999 al 2008, alla pensione appena attivata.
Non li perderò, ma avrò il piacere di goderne i frutti solo a metà del 2017.
Ora, io ho versato quei denari nelle casse dello Stato, sulla fiducia.
E’ stata una forma legale di investimento. Che hanno fatto tanti altri come me, costretti dal datore di lavoro o dalla crisi (che è cominciata ben prima degli anni 2000), a commutare un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato in uno a Partita Iva.

Ho esposto questo piccolo e povero caso solo per confronto, come ho detto all’inizio, con il grande e ricco caso del signore di cui tutti parlano: Silvio Berlusconi.

Angela Fabbri


(Ferrara, notte fra 9 e 10 settembre 2013) 

5 commenti:

  1. Simpatica questa vecchietta che corre verso il baratro.
    Rappresenta me? Accetto il gemellaggio.
    Angie

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  2. Beh, no, certamente non ti rappresenta, poiché tu non sei una vecchietta! Ma se si dovesse attendere lunghi anni, per percepire le proprie spettanze, allora si fa in tempo ad invecchiare e forse anche a morire, prima di ottenere il dovuto!
    Dani

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  3. Forse non 'sembro' una vecchietta, ma questo non è un merito. Con gli
    anni ci sono. O ci sono vicina.
    Angela Fabbri

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  4. Va bene, qui il problema non riguarda i tuoi anni o il tuo aspetto fisico, piuttosto questo sistema pensionistico che fa acqua da tutte le parti. Ritardi pazzeschi nel far partire le pratiche, slittamenti nelle date...e insomma, quel che hai scritto!
    Ed è per il sistema che hai scritto, mi pare! E che condivido pienamente, perché certi signori (signori?) si arricchiscono sulle spalle dei contribuenti (raffronta gli stipendi folli dei politici e dello stesso presidente della repubblica (scritto apposta in minuscolo, per totale indifferenza nella persona e nel suo ruolo) con la cassa pensionistica dei lavoratori, che pare piangere. Berlusconi? Carneade, chi è costui?

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  5. Nel mio commento precedente,ho solo risposto al tuo. Nessun riferimento al mio pezzo che hai gentilmente pubblicato.
    Angela

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