Legnano (Milano), 27 maggio 2015 - Non è da tutti affrontare il Palio con un titolo che porta con sé i più grandi onori, cioè capitano anziano. Paolo Cristiani, reggente della contrada Legnarello, lo sa bene e sa anche che una simile qualifica porta con sè tante responsabilità, soprattutto nei confronti dei giallorossi. "Questo è il mio sesto anno da capitano, e probabilmente sarà anche l'ultimo - spiega il capitano del Sole -. Per l'onore di essere capitano anziano del Palio non smetterò mai di ringraziare i contradaioli per una fiducia che spero di ripagare con una vittoria".
"Non è facile per una contrada non poter assaporare un trionfo da più di vent'anni, ma i giallorossi ci stupiscono sempre, dimostrando un entusiasmo e un'unità che non ha eguali a Legnano - prosegue capitan Appartenenza -. Per questo il mio più grande sogno sarebbe renderli felici per davvero: abbiamo lavorato bene e abbiamo scelto quello che è il numero uno dei fantini, Giovanni "Tittia" Atzeni. Speriamo di poter coronare assieme a lui un sogno tutto giallorosso e che porto con me da quando, diciannovenne, sono entrato a tutti gli effetti a far parte di questa meravigliosa contrada, alla quale ho regalato due nuove contradaiole: le mie piccole figlie gemelle".
di Camilla Garavaglia (da Il Giorno)
Ed infatti, per merito del fantino Tittia, la corsa al Palio è stata vinta dalla Contrada Legnarello, sul fotofinish. La mia Contrada!!!
La prima batteria è partita regolarmente, mentre la seconda, nella quale c'era il fantino di San Bernardino, che per oltre un'ora ha fatto la manfrina, rifiutandosi di avvicinarsi al canapo per la partenza, dopo essere stato redaguito dal mossiere, è stato espulso per cui hanno corso in tre. Nella finalissima, a tarda sera, Legnarello, dopo 23 anni che non vinceva, ha finalmente ottenuto il Crocione.
Danila Oppio
Ecco l'immagine al fotofinish. Ovviamente, il fantino indossa i colori della Contrada, giallo-rosso, che ha per motto "Soli nel sole".
Il capitano Paolo Cristiani
Il Gran Maestro Romano Colombo
Il fantino Titia
Il Priore Alessandro Mengoli,in nero, con la Castellana e il Capitano
Al centro, La Castellana Michela Sala
Il Crocione
Il Carroccio
Alberto da Giussano e la Compagnia della Morte
Fulvio Mazzoleni (Alberto da Giussano)
I due avversari si fronteggiano: Federico Barbarossa e Alberto Da Giussano
Nessun commento:
Posta un commento