I MITICI ANNI CINQUANTA
Questo qui è un caldo, così durevole, costante, ritornante che se c'è un po' d'aria la lascia fuori di casa, che mi ricorda i mitici anni CINQUANTA del '900 quando la gente che abitava i CONDOMINI nuovi, quei palazzoni nati dopo la guerra nelle città ricostruite, con balconcini a ringhiera in ferro battuto, li occupava di notte con i materassi per riuscire a chiudere gli occhi .
Io sono di quelle stagioni, ma ho abitato per anni in campagna e ne ho solo sentito parlare e visto in qualche documentario recente in tv
la gente che, quando il sole caldo sorgeva, si alzava dal materasso stipato nel balconcino e si salutava con gli altri che avevano dormito come loro, FUORI...
La gente erano ancora persone, allora, accomunate da uno stesso reddito e da case simili, ma questo mi ha ricordato come anche col Covid e la chiusura in casa, la GENTE è ritornata a essere PERSONE che s'inventavano qualunque cosa pur di parlarsi almeno dai balconi.
Bisognerebbe fare un monumento a chi li ha inventati, questi balconi!
Angela, scritto di getto sabato 22 agosto alle 23,17
Bel pezzo! L'ho salvato perché è da inserire nel libro. Per noi italiani, i balconi servivano anche per stare al fresco di notte. Nei paesi arabi, che non hanno bisogno del tetto spiovente, le loro case sono quasi cubiche, e il tetti diventano grandi terrazze dove trascorrere le notti più calde. E tutta la famiglia si rifugia su quelle piattaforme per sfuggire al calore che l'interno della casa ha accumulato durante il giorno. Solo che i terrazzini degli anni cinquanta, i nostri, spesso erano proprio piccoli e più di una persona difficilmente poteva starci col materasso. Ora per fortuna li costruiscono più grandi, talvolta diventano vere e proprie stanze all'aperto, dove possono anche cenare fuori, non solo dormirci. Ma ricordo che a Milano capitava anche a me di mettere fuori una sdraio o una brandina di quelle che si usano al mare per prendere il sole, tanto era insopportabile il caldo dentro casa.
Ciao e grazie per questa riflessione.
Danila
Ancor + mitico vederli pubblicati con tanto di balconcino. Mi sembrava di essere al cinema!
RispondiEliminaGrazie, Danila, anche tu sei tutta speciale...
Mi sono adeguata al balconcino di ferro battuto di cui hai scritto. Questa foto moderna, relativa all'attuale situazione Covid, è comunque stata scattata su un balconino di una casa molto vecchia, forse ancora precedente agli anni '50. Allora molte case erano costruite con piccoli balconi che servivano solo per stendere i panni o metterci i gerani! Ora aggiunto la mia risposta a questa tua email. Danila
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