Un jet militare anche oggi ha spezzato il silenzio dell'isola di Albarella e creato del panico nella popolazione degli animali selvatici.
Un evento da poco certamente ma comunque un evento in questi giorni di reflusso della pandemia che distribuisce silenzio a piene mani.
Un'emozione per qualcuno, una vera emozione per me che mi sono ripromesso, nella prossima vita possibile, di imparare a volare.
Che sia con un parapendio, un deltaplano o una tuta alare, ma volare!
Per ora volo con la fantasia sulla scia di un jet militare.
SO VOLARE COL CUORE
Come un lampo nel cielo
sfreccia un jet. Per vederlo
io lo devo cercare
poco avanti al suo rombo di tuono.
Come dirla a parole
l’emozione del volo
nel silenzio d’estate.
Io mi immagino il cuore
del ragazzo alla cloche e lo sento
il suo battito forte.
Non si vola per caso.
Il ragazzo che taglia il mio cielo
già da sempre ha volato.
Ha volato con gli occhi
a inseguire un gabbiano,
Ha volato, io credo,
come volano gli angeli in cielo.
Se io volo stasera
è perché so volare.
Ho imparato col tempo a lasciare
sotto i piedi la terra che amo
e a innalzarmi pian piano, col cuore.
So volare a parole.
Non invidio il ragazzo che vola,
non lo invidio da quando,
a mia volta, ho imparato a volare.
A volare davvero, a volare col cuore.
Rodolfo Vettorello
E' davvero bella e esaltante. Ha fatto volare anche me.
RispondiEliminaAngela Fabbri