POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

giovedì, agosto 6

VITE CLIMATIZZATE di Angela Fabbri e Danila Oppio


 VITE CLIMATIZZATE

(uso e abuso della tecnologia)

 

Da email scambiate intorno al 31 luglio 2020

 

Comunque tutto questo calore rovente non ci sarebbe se da anni e anni ormai tutte le macchine NON fossero CLIMATIZZATE e tutte le case uguale. Il calore che buttano fuori i condizionatori riempie l'aria e la altera. Così il caldo aumenta per tutti. Quando, in bici, passo vicino a un'auto che si sta 'raffreddando' (una volta le macchine si scaldavano soltanto, d'inverno, prima di partire) m'investe un'onda di calore. Possibile che i frequentatori di auto non possano semplicemente aprire i finestrini, che non gli basti il vento della corsa? Oh, siamo stati fino in Sicilia, nel 1973, con una 600 e una 850, e ci siamo arrivati, percorrendo 1100 chilometri, giù giù fino a Villa San Giovanni, in pieno agosto e siamo ancora tutti vivi!

Ma certo, aspetta, se ho il condizionatore in casa e anche in macchina, sto meglio, non sudo... Qualche volta e nelle circostanze giuste, sudare è SALUTE! Io, nella mia vita lavorativa, salivo su treni fermi al sole che portavano 45° di calore e sono ancora qui!

Il condizionamento dell'aria si sta creando fuori, grazie ai condizionatori interni. Che poi, a cosa servirebbero? ah sì, per non sudare, potrebbero servire anche a PENSARE, ma, di questi tempi, CHI  PENSA  PIU'?  

E a proposito di Auto condizionate ci sono i miei vicini affittuari che da ben + di un quarto d'ora stazionano l'auto col motore acceso in giardino (senza neanche avere il permesso di entrarci: per decisione condominiale, il giardino è un piccolo parco, non un parcheggio per chi NON ha garage) in modo che si rinfreschi bene e che noi ci respiriamo il loro gas di scarico privato, oltre che il calore buttato fuori dal loro condizionatore. Ecco, adesso si sono decisi a andarsene e uscire dal cancello. 

Il fatto è che la gente non pensa affatto a GAS di SCARICO e CALORE  AGGIUNTO, la gente non è cattiva, solo NON PENSA.

E poi magari è d'accordo sulla GREEN ECONOMY...

Angela

 

Durante l'inverno teniamo acceso il riscaldamento per mesi, da fine ottobre-primi novembre e fino a primavera inoltrata, se il freddo persiste. Per un paio di mesi di calura estiva, non penso che il raffreddamento di auto o ambienti sia così nocivo come sostieni.

Tantissimi anni fa, quando per due anni consecutivi siamo andati in Calabria, con i bimbi piccoli, abbiamo trovato code di ore sulla Napoli-Salerno, e non avendo l'aria condizionata in auto, il piccolo è diventato bianco come un lenzuolo e le labbra blu. Non potevamo uscire dall'auto per fermarci in qualche posto e farlo star meglio. Pensavo morisse. Quindi evviva l'aria condizionata nelle auto. 

Quando sei stata in viaggio per la Sicilia eri giovane, il traffico non era eccessivo e penso che abbiate potuto fare molte soste. Ma bambini e anziani possono svenire dal gran caldo. Quindi evviva anche l'aria condizionata in casa, che si può accendere e spegnere a piacimento. Se non l'avessi in questa piccola stanza dove lavoro al PC, e il pomeriggio è esposta al sole e si surriscalda, non potrei restarci neppure per un momento. 

Di notte, quando non avevo ancora installato i condizionatori, non respiravo e stavo malissimo. Ora facendo funzionare il deumidificatore, dormo bene e non ho più crisi respiratorie. 

Per concludere, causa meno danni l'aria condizionata, che funziona solo nei periodi più afosi, che non il riscaldamento dei termosifoni, che vanno per molti mesi durante la stagione fredda.

Come vedi, ogni medaglia ha il suo rovescio e a dirla tutta, se tu avessi un condizionatore in casa, non soffriresti di quelle crisi quando dici che l'aria è immobile e non riesci a respirare. Crisi che avevo anch'io prima dell'installazione degli split nelle stanze. 

Danila

 

E' invece solo una  ennesima sorta di egoismo personale, questa del condizionatore. Nelle auto è usato a oltranza durante tutto il caldo estivo, che dura spesso da maggio a settembre, e il caldo buttato fuori dalle auto si somma al caldo naturale...

Io non ho crisi respiratorie, molto semplicemente mi rendo conto che c'è meno aria perché E'  ROVENTE.

I condizionatori vanno bene in casa per gli anziani e gli ammalati. E in macchina a far viaggi lunghi non li porti e non ci porti neanche i bambini troppo piccoli, con questo traffico che c'è.

Angela 

 

Ognuno la pensa come vuole, Angela, io ritengo che ogni aiuto possa essere valido, se usato con criterio. Se ci si sposta per poco tempo, tipo andare al super, si tengono giù i finestrini senza accendere l'aria condizionata dell'auto. Se il viaggio è lungo, di norma si accende un poco dopo aver fatto una sosta per esempio all'autogrill, e l'auto è rimasta parcheggiata sotto il sole rovente, giusto perché non diventi una bara incandescente. Poi quando il calore è tornato su basi normali, si spegne il condizionatore. Così si fa e così facciamo noi. Anche in casa, se una stanza ha l'aria irrespirabile per la troppa calura, accendo per 5 minuti lo split e poi lo spengo, per avere ottenuto un po' d'aria fresca che dura a lungo. Il buon senso dovrebbe far capire che l'eccesso è sempre nocivo, in tutte le cose. 

Danila

 

Sì, Danila, ma non tutti hanno testa, purtroppo. Non volevo mica attaccare te, che fra l'altro hai avuto in casa una mamma centenaria con tutti i diritti all'aria rinfrescata e poi c'è tuo marito coi suoi problemi al cuore. E' solo questo discorso talmente democratico che mi ha stufato che dando a tutti tutto sono + quelli che ne abusano di quelli che semplicemente usano al bisogno.

Così ho visto personalmente persone giovani salire in città sulla loro auto parcheggiata qui sotto e subito accendere il condizionatore per non so quanto e magari ridiscendere intanto che l'ambiente interno si rinfresca. Persone che lavorano qui intorno, o che lasciano la macchina qui per andare a Bologna in treno e dopo hanno bisogno di frescura nel breve ritorno a casa... E non credo che tutte tutte tutte le volte, nel treno l'aria condizionata (sono almeno 10 anni che c'è su) NON funzioni, capita sì, ma non giornalmente.

Sai bene che sono stata in giro con un amico, e c'era già molto caldo, ma non gli ho mai visto accendere il condizionatore, giù i finestrini, invece... Ecco, c'è chi ha testa e chi non ce l'ha. E' CHI NON ce l'ha che mi preoccupa. 

Angela

 

È quanto penso anch'io e l'ho scritto. Basta essere moderati, l'eccesso è sempre nocivo per noi e per gli altri. 

Purtroppo non posso girare con i finestrini abbassati, se sono a fianco del guidatore, perché mi vien subito l'otite con l'aria che arriva giusto all'altezza delle orecchie. Se guido io e abbasso il finestrino, l'aria va dietro, non mi viene addosso. Posso però capire che chi lascia l'auto parcheggiata e magari sotto il sole, anche se la mattina era in ombra (sappiamo che l'ombra si sposta con la rotazione terrestre e quindi quel che era in ombra col passar delle ore si ritrova al sole) e in certi casi, l'ho provato anch'io più volte, non riesci a prendere in mano neppure il volante, perché è incandescente, roba da ustionarsi, e in questi casi è proprio necessario ventilare l'auto...ma basterebbe tener aperte le portiere per qualche tempo, no?  E d'inverno? Sotto casa mia c'è chi accende l'auto fintanto che il riscaldamento va a pieno ritmo, e poi finalmente partono. Anche per far sgelare i vetri che altrimenti impediscono la visuale. 

Mi pare che devo rispondere ad un'altra e quindi la vado a cercare!

Danila

 

M'è venuto in mente un seguito, una specie di aneddoto dalla vita reale di tanto tempo fa...

 

Ricordo ancora, da ragazza mentre aspettavo, una signora giovane che diceva alla parrucchiera << Allora gli ho detto: Roberto, è arrivato luglio e c'è un caldo bestia. Non sognarti di avvicinarti a me fino a settembre! Anzi, se da stanotte vai a dormire sul divano, è ancora meglio, così non mi fai del caldo in +! Altrimenti... portami in vacanza in un posto fresco >> 

E la parrucchiera, sollecita, mentre le mette su i bigodini... << E suo marito? >>

<< Appena ha le ferie, cioè in agosto, mi porta in montagna... >>

I climatizzatori li abbiamo messi su per questo? Oggi? quando la gente scopa sì e no 2 volte al mese?

Angela



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