L'autrice dice che sono datati, in pratica da quando era ragazzina, ma si nota già il suo spiccato stile personale.
Brava Norma!
Danila
L'autrice dice che sono datati, in pratica da quando era ragazzina, ma si nota già il suo spiccato stile personale.
Brava Norma!
Danila
Splendida immagine, nei colori e nell'espressione. Complimenti a Carmine, che ogni volta di più meraviglia!
Danila
Il ciclo della vita
L’essere umano, come da sempre sostengo, è molto legato al suo aspetto esteriore. Arriva a prendersi così cura del suo corpo, al punto da ricorrere alla chirurgia estetica per apparire sempre giovane, spesso con risultati deludenti, tanto da rendersi ridicolo. Si crogiola nell’assoluta convinzione di ritardare la propria morte, illudendosi di vivere in eterno. Non è questa nostra materialità a essere immortale ma l’anima. Ora però non è di ciò che voglio trattare, ma di una storiella che mi è venuta in mente la scorsa notte.
Sono morta, su questo non ci piove e non si piange. Mi sono fatta cremare, perché l’idea che il mio corpo si decomponga nell’interno di una bara mi disturba parecchio. Sono claustrofobica... ridete pure.
La mia polvere è stata sparsa nel terriccio del sottobosco.
Un vermetto si nutre di quel che di me rimane.
Un uccellino lo vede, e col becco lo raccoglie e lo porta al nido per nutrire i suoi piccoli che, volando lasciano le loro deiezioni sopra un prato di erba medica e la concima.
Una mucca al pascolo se ne nutre.
Il suo cibo si trasforma in latte.
Un neonato lo succhia dal biberon.
Così entro nell’organismo di una nuova creatura, e il mio corpo continua parzialmente in altre vite, contribuendo alla catena alimentare.
Il bimbo fa la cacca, e quella finisce nell’inceneritore della discarica.
Un vermetto se ne nutre….
E la storia continua.
Niente scompare, tutto si rinnova.
La sequenza può anche cambiare, la mia cenere potrebbe finire nell’organismo di un altro animale, ma poco importa.
O essere utile alla vita vegetale oltre a quella di altre creature.
Non sono finita, se rinuncio alla tomba che non produce niente.
La mia anima, quel che la mia mente produce e realizza, viaggia su altri lidi e orizzonti. Ed è questa cui devo dare importanza, non alla fisicità che naturalmente invecchia e muore.
“Cenere sei, e cenere diverrai”: la trasformazione della materia, cui non do peso. È altra la mia aspirazione. Amare, fin che mi è dato tempo per farlo e dedicarmi alle cose realmente importanti che nutrono lo spirito.
Siamo polvere di stelle, e comprendo il motivo per cui i buddhisti sostengono che rinasciamo in altre vite e in diverse forme anche se, a mio avviso, si tratta solo di ciclo vitale. La nostra vera essenza è l’unicità della nostra anima: irripetibile.
Danila Oppio
Email del 19 e 20 settembre 2020
Tu non te lo ricordi +, ma quando ci siamo ritrovate in aprile ti dissi che mi era tornato in mente un mio vecchio racconto illustrato (poveramente) che si chiamava VIRUS. Che l'avevo ritrovato. Ci avevo lavorato su.
In questi mesi ho fatto gli scan delle immagini, ma mancava sempre un pezzo. E qui l'ho lasciato perdere io per scrivere altre cose.
Ma oggi pomeriggio, ho deciso di tirar fuori il mio vecchio libro di Biologia e Anatomia Animale della seconda Liceo e appunti relativi d'epoca, corredati da miei disegni e parte dalla CELLULA che è stato un argomento di cui mi sono occupata fin dalle Scuole Medie... Son tornata indietro di + di 50 anni!
Bene, sfogliando quegli appunti, ho fatto una scoperta sconvolgente! I GLOBULI ROSSI sono cellule senza NUCLEO, dunque NON possono riprodursi, lo devono fare altre cellule per loro! E questo, ho visto poco fa, combaciava con riflessioni fatte in questi mesi senza per niente ricordare questo dato di fatto incredibile...
Angela, volevo solo dirtelo
Io non me lo ricordo? Certo che me lo sono sempre ricordata di quel tuo racconto illustrato sui Virus.
E ricordo pure che mi avevi detto che ci stavi lavorando ma che non trovavi il pezzo mancante. Non ti ho più chiesto nulla, per non seccarti e restavo in attesa che spuntasse fuori il disegno che cercavi e che m’inviassi il testo ultimato.
Dei Globuli Rossi non sapevo che fossero cellule senza Nucleo, e se anche a scuola lo avessi studiato, me ne sono dimenticata. Come la tua scoperta sconvolgente. Te ne eri scordata anche tu. Adesso che hai un pezzo in più (non proprio quello che cercavi ma se ne è aggiunto un altro) puoi continuare a lavorarci su.
Danila
Sì, ma quel pezzo con disegno che cercavo non l'ho ancora trovato. Motivo? dovrei chinarmi in basso sulla Decima per vedere se è lì. Ma quando mi chino mi gira sempre la testa... Dalle altre parti l'ho cercato. Il bello è che ho ben chiaro in testa il disegno, come se l'avessi sotto, se solo esistesse un mezzo per scansionare le immagini dal cervello e stamparle su carta!
Infatti nemmeno io ricordavo che i globuli rossi sono senza nucleo, stanotte pensa che ho riaperto il pc per dirtelo, si vede proprio che volevo con tutte le mie forze scoperchiare l'Orizzonte!
Oggi mi sono studiata un po' quei meravigliosi appunti presi in Terza Liceo (non in Seconda) e adesso so tutto sui TESSUTI, quello EPITELIALE che ha funzione di Protezione, quello CONNETTIVO che in parte ha funzione di sostegno, quello MUSCOLARE, quello NERVOSO.
E sulla differenza della tipologia di cellule che li compongono:
L'EPITELIO ha cellule tutte geometricamente uguali che s'incastrano fra loro senza lasciare SPAZI.
In quello CONNETTIVO c'è materiale intracellulare.
Le cellule del tessuto MUSCOLARE sono allungate e si chiamano FIBRE. C'è tessuto muscolare VOLONTARIO che è striato e INVOLONTARIO che è liscio.
Le cellule NERVOSE hanno delle tozze ramificazioni e un prolungamento sottile allungato: sono i NEURONI.
Poi ANCHE qui ci sono le curiosità:
- Nel tessuto CONNETTIVO (Connettivo proprio, Osseo, Cartilagineo) c'è anche il PANNICOLO ADIPOSO!
- Il CUORE: è un muscolo INVOLONTARIO ma STRIATO, con striature tali da dargli MOVIMENTI RAPIDI.
Riportato a memoria (con un solo controllo).
Il resto alla prossima, spero affascinante puntata!
Ciao. Angela
Danila Oppio
La vecchia secca
GUARDANDO UNA FOTO DI ANGELA SCATTATA DA SIXIN
Email dal 12 al 14 settembre 2020
Sei snella non secca, Angela! E in questa foto mostri un'espressione dolcissima e sei bellissima. Buon risveglio
Danila
Sì, ho un'espressione curiosa, mentre mostro anche il foglio col Toro. Sembro quasi ispirata. Espressione che assomiglia alla me delle poche foto di quando avevo 15 anni, denti compresi... Anche allora mangiavo pochissimo, ma avevo una forza e un'energia incredibile, questa estate l'ho persa e mi sembro un asceta pescato per caso nel suo eremo.
Ma Sixin mi dà forza quando ho l'emozione di vederla, di parlarci e di sentirla parlare. E' davvero una figlia per me. Ciao, a domani.
Angela
Normale che a 15 anni si abbia energia da vendere, che si perde per strada durante la vita. E sono felicissima che Sixin ti sia come una figlia e che la vostra intesa ti doni gioia. Ieri sera sono arrivata a casa stanca morta tanto che non riuscivo neppure a ragionare. In seguito ti racconterò di come è andata la premiazione, senso di soffocamento compreso CAUSA MASCHERINA.
Ciao Angela
Danila
Quell'energia l'avevo ancora anche a 68 anni, ho cominciato a perderla a giugno 2020... E' energia psichica e guida anche il corpo.
L'ho consumata goccia a goccia con i DENTI, ultima rogna... E il mio cervello ha detto BASTA! possibile che si debba combattere sempre una battaglia dopo l'altra? Col Covid, poi, siamo entrati in TRINCEA e ha fatto il resto.
Angela
Ps: scusami Angela ma non ho resistito e mi sono presa la briga di illustrare queste nostre email con la tua foto. Sei una donna splendida e ho voluto dimostrare che non sei affatto la Vecchia Secca come ti sei descritta.