POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì, settembre 16

PEDALARE! di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO


Pedalare!

Email dal 12 al 16 settembre 2020 

E' vero mi sto impigrendo moltissimo. Prima per il lockdown e poi per aver preso questo ritmo, non esco mai. La bicicletta l'avevo regalata ad un'amica di mio figlio che circola per Milano pedalando. La sua gliela hanno rubata.
Piste ciclabili ce ne sono anche qui a volontà, ma per raggiungerle bisogna percorrere arterie molto trafficate. Tanto per dirti quanto sono pigra, stanno finendo di costruire un Lidl a due passi da casa mia. E spesso dicevo: adesso vado a vedere com'è, perché hanno anche cambiato la stradina laterale dove si affaccia, compresa la direzione di marcia. Ti dico che è a due passi da casa, ma non lo vedo perché ho di fronte una serie di villette come la mia, che mi impedisce la visuale. Non ci sono ancora andata. E' ridicolo ma è così. 
Non circolo in bici. Mio marito è caduto più volte, una quando un cane gli ha tagliato la strada (per fortuna il cane non ha avuto danni e lui solo un sacco di escoriazioni) una seconda volta è stato investito da un'auto uscita dal passaggio di casa sua, e qui è stato peggio. E poi è caduto per i fatti suoi altre volte. Io non sono sicura di poter evitare danni. Ho sempre usato la bici e anche un Ciao a Milano, quando ero ragazza, e il traffico davvero minimo. Andavo perfino in giro in pattini, da casa mia a quella di un'amica che abitava chilometri lontano. Ma ora non mi sento sicura. Però ho i piedi e potrei camminare intorno agli isolati, ma non essendoci negozi proprio perché è un quartiere solo residenziale, mi annoio a morte. Se il centro fosse più vicino, avrei l'opportunità di uscire e cammin facendo, fermarmi a guardare le vetrine quando mi sento stanca, e poi entrare in un bar per un caffè. Che qui non c'è! 
Per il fumo, se pensi che accendo una decina di sigarette slim al giorno, con un filtro lungo e le spengo quasi a metà, credo che il tabacco che aspiro corrisponda al massimo a 4 sigarette. Ma ne ho bisogno per scaricare lo stress spesso causato da altri con il loro stesso stress ansioso. 
Se la dottoressa ha detto che non mi devo preoccupare per le vene, quali esse siano che non ci capisco un belin, non mi preoccuperò. Mio padre aveva smesso 6 anni prima di morire. Cosa gli è servito smettere? Mi chiedo se è proprio il fumo a causare il cancro, o qualche altra cosa. Forse chi fuma uno o due pacchetti giornalieri è ad alto rischio, ma non certo io. 
La tosse mi viene quando sto in mezzo a correnti d'aria o con il condizionatore acceso. Lo sbalzo di temperatura è notevole ed io ho la gola delicata non avendo adenoidi e tonsille che mi sono state asportate da piccola. Manco dei filtri necessari.
L'unico movimento che faccio all'aria aperta è quando mi occupo del giardino, tagliando l'erba o potando i cespugli.
Grazie per lo sprone che mi hai dato. Cercherò di uscire e camminare.
Ti abbraccio Angela
Danila 

Ecco, tu cammina, vai fuori e cammina! Io cammino già in casa, faccio fatica a camminare e camminare fuori mi annoia a morte. Voglio un mezzo che mi permetta di spostarmi veloce, se voglio allontanarmi da un luogo che non m'interessa. La bici è il mezzo migliore.
Per migliorare le gambe volevo comprare un monopattino che li davano anche a poco in periodo Covid, ma il mio meccanico si è informato e per gli adulti ci sono solo elettrici. Cosa me ne faccio? io volevo pagaiare coi piedi. Come faccio con la bici quando mi voglio girare senza scendere... Se è elettrico che muscoli mi faccio?
Comunque anche qui a Ferrara c'è da anni una massa di deficienti pericolosi che vanno in bici e i rischi si corrono...
Ahhh! Benedetto LOCKDOWN, quando la bici non la usavamo che in 3...
Angela

Sì l'ho notato anch'io, soprattutto quelli che si vestono da ciclisti e usano biciclette da corsa, fanno sorpassi pericolosi e mettono  a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Le biciclette da passeggio sono ideali, lo so, perché si fa movimento e nel contempo si raggiungono le proprie destinazioni, senza aver la seccatura di trovare il parcheggio per l'auto. Per quanto mi riguarda, posso usare solo il cavallo di S. Francesco: le mie gambe, sempre se mi reggono. 
Danila

Qui nessuno si veste da ciclista, ma ci sono molti scemi lo stesso, extracomunitari e no…
In quanto alle tue gambe, dovresti avere un treno  posteriore molto ben carrozzato…
Angela

Più che treno posteriore, dovrei avere i piedi sani, invece che due estremità deformate dall'artrosi che, dopo pochi passi, mi lanciano staffilate dolorose.
Qui in Lombardia il ciclismo va di moda. E conosco persone, perfino non più giovani, che scalano il Monte Cristallo in bici, affrontando salite mozzafiato. Sono dei veri fanatici! 
Danila

Qui a Ferrara, invece, la bicicletta è sempre stata il mezzo usuale di locomozione dopo le gambe (e piedi relativi). I Ferraresi ci sono andati anche al lavoro nei campi, prima e dopo la guerra. Io ci sono andata a raccogliere la frutta a Francolino e mi facevo 12 km in bici, raccoglievo tutto il giorno e la sera tornavo di nuovo in bici ripetendo i 12 km. Ma qui si diventava ciclisti fin dall'età di 3 anni!
Ferrara è nota in Italia per essere la Città delle Biciclette. E anche adesso, chi si trasferisce qui, dalla Tunisia o dalla China, prende questo bellissimo vizio...
Angela

Anche a Legnano usano molto la bici. Vedo persone anziane che barcollano sui loro mezzi a due ruote, ma continuano a usarle. Se non hanno la patente, si arrangiano con quel che hanno a disposizione. Anche la famiglia di mia figlia usa la bici, soprattutto in estate. 
Si soffre meno il caldo, pedalando. E pure mio marito, nonostante i vari piccoli incidenti. 
Buon risveglio. 
Danila

A Ferrara nessun vecchio/vecchia barcolla in bicicletta, quel che s'impara a dominare e a capire da bambini non si dimentica mai. Vai + adagio, con saggezza. Unica cosa, visto che adesso sono disponibili, dopo gli 80 le donne si rivolgono alle bici elettriche, così quando sono stanche smettono di pedalare! e hanno comunque un mezzo proprio e indipendente (chi guida la macchina a 90 anni?).
Angela

Quando sostengo di veder barcollare la gente in bici, mi riferisco anche agli uomini, non solo alle donne, e se vai molto piano sulle due ruote, l'equilibrio viene a mancare, anche se non cadi. C'è gente che si ostina a uscire in bici pur se veramente anziana, ed è di pericolo pubblico perché invece di andare dritta, oscilla verso il centro della strada e se passano le auto, il rischio che ci finisca sotto è alto.
Ciao e buon risveglio
 Danila


1 commento:

  1. Rispondo con le parole della stessa email che hai pubblicato:
    " A Ferrara nessun vecchio/vecchia barcolla in bicicletta, "

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