POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

sabato, settembre 5

SMASCHERATI! di ANGELA FABBRI e DANILA OPPIO



SMASCHERATI!

 

 (Notte fra 1 e 2 settembre 2020)

Stanotte pensavo proprio a quanto il destino può essere simpaticamente ironico a scompigliare le nostre regole di convivenza sociale...

Fino a poco + di 6 mesi fa, se qualcuno entrava MASCHERATO in un negozio, rischiava la galera (o peggio, come accadde a chi decise di fare uno scherzo a un amico gioielliere e ne venne 'sparato' sul colpo).

Adesso, non la galera, ma una multa, un richiamo, al limite un urlo del commesso/commessa, se si entra in un negozio a VISO SCOPERTO...

 

Da ora in poi, hai ragione tu, teniamo certe cose solo per il nostro libro.

Come questa, che è SUPER COVID (cioè va oltre il Covid), se hai voglia di elaborare sul mio trafiletto.

Se sì, dopo magari ci trovi anche un titolo.

Angela Fabbri

 (Notte fra 1 e 2 settembre 2020)

 

Angela, non serve che io elabori quel che hai scritto così bene tu. Ho messo solo il titolo, perché nell’immediato mi è venuto in mente questo ed è sempre in tema di Covid.

Mi sovviene che le Leggi Europee avevano obbligato le donne arabe - che desideravano come da loro tradizione indossare il burqa o lo chador, il niqab o lo hijab - a non portarlo nei Paesi occidentali, perché non si sarebbero potuto riconoscere i loro volti, convinti che dietro ai veli si poteva nascondere anche qualche persona disonesta.

Così le donne musulmane non possono più sfoggiare i loro splendidi costumi e devono accontentarsi d’ineleganti mascherine.

Ora ci stanno proponendo il contrario. Personalmente fatico a riconoscere chi indossa la mascherina anti Covid, a mio parere illegale.

Basterebbe un po’ di buon senso, portarla solo in luoghi pubblici dove il rischio non è tanto quello di “trasmettere” il Virus quando quello di contrarlo. In altri casi, è sufficiente mantenere il distanziamento. Ad esempio chi gira in bici, non è necessario che la porti mentre pedala impedendo anche la corretta respirazione, ma che la indossi solo quando entra in un luogo pubblico, soprattutto in un negozio di generi alimentari. Se qualcuno transita sui marciapiedi, il ciclista non è così vicino ai passanti da trasmettere o ricevere alcun contagio. Vedo chi usa le due ruote qui, “tira su” la mascherina solo se si ferma a parlare con qualcuno. Ed è giusto così.

Danila

5 settembre 2020

 

2 commenti:

  1. Ci hai preso! perchè sullo sfondo, mentre scrivevo, continuavo a avere in mente le donne musulmane e il loro velo...
    Angela

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  2. Lo vedi come siamo in sintonia? Ne sono felice!
    Danila

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