POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

mercoledì, settembre 9

BREVI RACCONTINI NATURALISTICI di ANGELA FABBRI (con commenti di Danila)

BREVI RACCONTINI NATURALISTICI 

di ANGELA

 

Email tra l'8 e il 10 settembre 2020

 

 UNO SGUARDO GIÚ

 

Stavo trascrivendo su pc un pezzo di ricordi su Torino che era rimasto indietro, quando le finestre esterne sul davanti sbattono improvvisamente e mentre corro a riagganciarle lo sguardo mi cade giù. 

Sono quasi le 4 del pomeriggio e un uomo solitario dall'aria dimessa percorre la strada sotto casa in mascherina sgualcita.

Mi è venuto spontaneo e lo trascrivo:

 

" Che tristezza mi fa

  veder quell'uomo là,

  ero a Torino

  e mi ritrovo qua ".

Ciao.

Angela BLITZ

 

Bella questa, uno spezzone di vita quotidiana.

Ciao la salvo!

Danila

 

E finalmente, la GEMMA VERDE!


Ieri notte, in cucina davanti alla porta finestra semiaperta, vedo una grossa cimice sul pavimento. Ne conosco la forma e i contorni, trovo una cartina morbida e spessa per prenderla e buttarla nel cesso senza che mi inondi la mano con la sua puzza di cadavere semidecomposto...

Ma quando ce l'ho su... trovo una gemma! Una grossa cimice nostrana in perfetta forma e salute, come non se ne vedevano da + di 2 anni.

Che meraviglia! La coccolo con gli occhi e la faccio volar via da una finestra dello studio.

Finalmente una cimice che non ha il carapace cosparso di punte e ghirigori come l'arte orientale (l'avranno presa da lì gli autoctoni) e la pancia percorsa da venuzze rosse. 

Questa è elegante e snella. Color smeraldo? No. Di un intenso VERDE  ERBA fino alla punta delle antenne. E con lo stesso profumo!

Ah! sono tornata a casa.  

E da vecchia naturalista mi sembra un gran bell'AUSPICIO.

Angela

 

Era una giovane cimice, la nezara viridula. Ed è senz'altro più bella di quelle grigiastre o marroni.

Bell'incontro, da tanto non le vedo anch'io. Chissà che non sia segno di speranza, oltre che di fortuna!

ciao 
Danila

 

Sono tornate! Ne avevo trovato una verdechiaro in tarda primavera... 

Mentre le PUZZONE cinesi sono state decimate dalla siccità di questo inverno come avevo scritto a suo tempo. Naturalmente sto parlando di CIMICI che non ci sia da offendere i Cinesi! E poi, decimate è poco, sono morte a migliaia... La cimice verde resta verde. In inverno, se ti è entrata in casa, può sopravvivere un po'. Se è rimasta fuori se ne va. Ha già figliato...

Angela

Anche su questo sei più esperta di me, Angela. A casa mia entrano di soppiatto e fanno un baccano da pale di elicottero, fosse anche solo una. Ma da me non ci sono alberi così vicini alle finestre di casa, da invogliare le cimici a farsi una vacanza da ospiti sgradite. 

Ciao

Danila


 

Fine estate



Poco fa ho avuto la visita della prima VESPONA in menopausa, cacciata dal Vespaio detronizzata dal rango di Regina per raggiunti limiti di età e di ingombro (E' ENORME). Impressionante! Ero tutta presa da una partita al pc e mi pareva di sentire dei colpi secchi qua e là per lo studio, ma non ci facevo caso. Ma si è fatta vedere sotto la luce, cascando prima qui poi là, ma non sono mai riuscita a raggiungerla finché era ferma, enormemente ferma. Altro che Covid! questo è pericolo a vista! soprattutto perché poi è sparita e nel mio studio SPARITA vuol dire che può essere cascata dovunque. Spero in alto. E che quando mi cade sulla scrivania ( è già successo, in pieno inverno) non mi prenda.  Allora sarà stanca e vicina alla fine. Perché lo so che vengono a morirmi in casa dopo una vita spesa a mettere al mondo vespe su vespe. E se mi lascia in pace, lascerò che muoia in pace.
L'estate è finita, Danila, fra un po' il freddo ci avvolgerà. I Vespai, prima di chiudersi per l'inverno, l'ultima cosa che fanno è ELIMINARE le vecchie Regine in menopausa... che tristezza.
Angela





(Per curiosità ho cercato la vespa regina detronizzata, ma non ho trovato alcuna immagine. Però occorre stare attenti, perché la vespa velutina è pericolosissima e velenosa e per riconoscerla la vedete qui sopra). L'altra immagine raduna alcuni imenotteri.)

Anche questo è un meraviglioso racconto. Ho salvato tutto e se me lo permetti, li pubblicherò tutti.

Danila

 

Mi piace molto questa tua descrizione della vespona, Angela! Qualche sera fa ero sul terrazzino a fumare quando sento un rumore quasi da elicottero, accendo la luce e vedo un insetto gigantesco riconoscibile a quello che avevo visto a gambe all'aria sul pavimento della sala. Allora ho capito che si tratta della vespa velutina, quella che si mangia le api. Penso che neppure una vespa regina possieda quelle dimensioni perché se fosse grande anche l doppio delle vespe normali, sarebbe comunque più piccola di questa nuova invasione di vespe assassine. Sono scappata dentro la stanza e bloccato le finestre non fosse mai che le venisse l'uzzolo di entrare in casa. Ma sbatteva da un muro all'altro ronzando impazzita. Buon risveglio!

Danila

 

Danila

 

Davvero? Ma davvero? ti sei innamorata di queste vespe...velutine.

Queste regine in menopausa sono almeno 4 cm e grosse per tutto il corpo, sono tutto addome. Impressionanti. Ma sono anni che vengono a morire qui da me. Pare che io funzioni come Cimitero degli Elefanti. E dev'essersi sparsa la voce...

Angela

Riguardo alla Vespa velutina, a parte il nome carino, non posso essermene innamorata perché troppo pericolosa. Se dici che si tratta di una femmina regina delle vespe, sarà senz'altro così, te ne intendi più di me grazie al tuo spirito di osservazione

Danila 

E fra un po' anche le minuscole formichine

 

 E fra un po' anche le minuscole formichine che salgono dalla terra del giardino a pascolare sul pavimento della mia cucina, se ne andranno e mi lasceranno sola a affrontare questo inverno.

Adesso ho capito perché non sono mai venute su da me durante tuuuuutta l'estate, io briciolo in cucina in tutte le stagioni, ma loro sono comparse, tenere e decise, solo a fine estate, di QUESTA strana disgraziata estate, a far provviste per QUESTO inverno. Poiché sono + sagge di me, ma allora, cosa ci porterà questo inverno? Non ho + sete di libertà, dopo averlo compreso, anzi vorrei essere covata e protetta da tradizioni naturali, quelle che profetizzano: l'inverno sarà duro, ma noi nel nostro nido nella terra, saremo al sicuro, abbiamo fatto provviste, avremo da fare in cucina per lunghi mesi.

E mi commuovo.

Angela

Anche questo è un meraviglioso racconto. Ho salvato tutto e se me lo permetti, li pubblicherò tutti.

Danila

 

6 commenti:

  1. A parte che c'è un refuso che spero non corrisponda a una profezia " Allora sarò stanca e vicina alla fine. " Mi riferivo alla vespona e quindi ci andava 'sarà'.

    Davvero? Ma davvero? ti sei innamorata di queste vespe vellutine...
    Queste regine in menopausa sono almeno 4 cm e grosse per tutto il corpo, sono tutto addome. Impressionanti. Ma sono anni che vengono a morire qui da me. Pare che io funzioni come Cimitero degli Elefanti. E dev'essersi sparsa la voce...
    Angela

    RispondiElimina
  2. Ho corretto il refuso e aggiunto il nostro successivo scambio di email sull'argomento,compresi questi tuoi commenti. Ora l'articolo è completo. E l'ho salvato per il nostro libro. Ciao
    Danila

    RispondiElimina
  3. nvece manca qualcosa. La tua correzione naturalistica sul colore della NOSTRA cimice.
    Così oggi mi hai scritto e lo riporto qui:
    << Non scrivo cose di cui non so, per questo sono andata a rivedere qualcosa sulle cimici verdi. Non restano sempre verdi, come ti ho già scritto, verso il tardo autunno diventano marroncine.
    Danila >>
    Con la mia risposta:
    " Va bene. L'anno prossimo le seguirò da vicino così da rendermi conto dei mutamenti delle CIMICI VERDI... "
    Angela

    RispondiElimina
  4. Se ci tieni ad aggiungere anche questo ultimo scambio, sono d'accordo. A volte non mi piace insistere su un argomento, per avere ragione. Ma se ho dei dubbi, cerco di informarmi. Sono tutt'altro che studiosa ma l'entomologia mi ha sempre attratto, forse perché mio figlio minore fin da piccolo desiderava libri sugli insetti, e si era creato una bacheca dove li esponeva. (non molto amata da me, ma se gli serviva per apprendere meglio ho chiuso entrambi gli occhi). Ma con lui ho studiato sui libri che mi chiedeva di regalargli. IO stessa ho assistito alla muta di una cicala, durata ore notturne. Ma ne è valsa la pena. Meraviglie della natura. Così abbiamo visto la la muta della migale, quel suo grande ragno peloso che teneva in un terrario e che è vissuto oltre 15 anni e avrebbe avuto vita ancora più lunga se fosse stato possibile occuparsene ancora. Il piccolo mondo degli insetti è veramente curioso. E anche a noi piace osservarlo. Danila

    RispondiElimina
  5. Soprattutto adesso che con gli aeroporti, arrivano nuove migrazioni. Così c'è il corso degli arrivi e poi delle partenze. E dei RITORNI. Questa volta le CIMICI VERDI.
    Angela

    RispondiElimina
  6. Ecco, primo riscontro sui mutamenti delle Cimici. Stanotte ne è entrata una in cucina e il suo colore stava già IMBRUNENDO. L'ho fatta volar via dalla finestra dello studio, come solito.
    Angela

    RispondiElimina