POETANDO

In questo blog raccolgo tutti gli scritti, poetici e in prosa, disegni e dipinti di mia ideazione. Recensioni stilate da me e da altri autori. Editoriali vari. Pubblico poesie, racconti e dialoghi di vari autori.Vi si possono trovare gallerie d'arte, fotografie, e quant'altro l'estro del momento mi suggerisce di pubblicare. Sulla banda destra della home page, appaiono i miei e-book poetici ed altre sillogi di alcuni autori. Così come le riviste online de L'Approdo e de La Barba di Diogene, tutto si può sfogliare, è sufficiente cliccare sulla copertina. Aggiungo che , sempre nella barra a destra della home page ci sono mie video poesie, con sottofondo musicale. E' sufficiente cliccare sull'immagine per ascoltare testo e musica, direttamente da YouTube. Tutte realizzate dalla eclettica Anna Montella., Ci sono poi i miei libri scritti nel corso di circa 10 anni. Buona lettura e buon ascolto!

domenica, settembre 6

ANGELA FABBRI RICORDA con me TOMMASO MONDELLI - seguito



ANGELA RICORDA CON ME TOMMASO MONDELLI


Email del 5 e 6 settembre  2020

 

Bello il tuo ricordo di Tommaso, Angela. Vuoi inserire questo testo con foto in b/n nel nostro libro?

Intanto lo pubblico con immensa gioia sul Blog. Tommaso, per chi l’ha conosciuto, sia di persona o solo virtualmente, l’ha stimato e amato. Alla premiazione a Limbiate sarà ricordato, perché ha ottenuto un premio importante, e se non fosse per l'avvento del Covid, lo avrebbe potuto ritirare di persona, il 4 aprile di quest'anno, poiché se ne è andato due giorni dopo, quando avrebbe compiuto 101 anni, e ci ha lasciati all'improvviso. Non avendo ricevuto la sua email della buonanotte e neppure quella del mattino successivo per il buongiorno, a metà mattina gli ho inviato un sms chiedendogli: "mi devo preoccupare?". A volte il su pc non funzionava oppure credeva di avermi spedito l'email e invece era rimasta tra le bozze. Niente mi faceva supporre il peggio. Un'ora dopo arriva la risposta al mio sms: Sono Rachele, (la figlia) papà ci ha lasciati stamattina presto. 

Nessuno è eterno, questo è vero e lui aveva raggiunto una bella età, ma è stata per tutti i suoi parenti e amici, una mazzata. Rita lo adorava. Gli telefonava spesso, e ci teneva che fosse presente anche quest'anno alla premiazione. Così le ho suggerito, dandole il recapito telefonico, di chiamare Ilya, la figlia maggiore che abita a Varese, per cui la più vicina a Limbiate. Era presente anche lo scorso anno, insieme al figlio e al marito. Ha accettato di ritirare lei il premio destinato a suo padre. Ho pensato che fosse il modo migliore per ricordarlo ancora. Sarebbe stato molto triste che nessuno fosse presente a ricevere il premio di Tommaso. Così ne approfitto per darle anche la coppa e il diploma che Carla Maffini, organizzatrice del premio L'Aquilone di Cortemaggiore, ha inviato a me insieme a quanto mi spettava. Non poteva inviarlo all'indirizzo di Tommaso perché non ci sarebbe stato nessuno a ritirarlo, assente lui che viveva solo, chiuso l'appartamento dove viveva in affitto. Avrei voluto conservare per ricordo questo suo cimelio, ma non sarebbe stato giusto e attendevo la prima occasione per darlo a Ilya. Questo è uno dei motivi fondamentali per cui ci tengo a recarmi a Limbiate. 

Anche Francesco Sicilia, editore de Largo Libro di Agropoli, ricorderà Tommaso alla premiazione del concorso Keramos. Ogni anno sono scritte su piastrelle brevi poesie di solo 8 versi (non ce ne stanno di più) scelte tra quelle vincitrici. E negli anni scorsi Tommaso ha avuto l'onore di veder apporre i suoi versi su un muretto del lungomare. Francesco ha pubblicato un'infinità di libri di Mondelli, si è occupato della presentazione a Monteforte e ad Agropoli, e gli si era affezionato moltissimo essendo entrambi cilentani. 

Un po' di storia per te.

Grazie per averlo ricordato.

Danila

 

Avevo letto e avevo salvato la foto, mi era molto cara perché c'eri anche tu. Ma davvero Tommaso sembrava che mi guardasse dal blog come per chiedermi << Dove sei? >>

Eh, dov'ero. Ero frastornata dal 2019 e dal prosieguo denti nel 2020. Intanto si era affacciato il Covid e con molta calma aveva steso la sua rete di contagi gravi e di morti. Dov'ero? Ero qui. Sola a fronteggiare la vita. Intanto Tommaso affrontava la morte.

Poi, il 9 aprile, mi arrivò la lettera di Padre Federico da Bangui. E la spedii a Renata e a te.

Così la vita è ritornata. Senza di lui. Ma con tutte le speranze che mi erano arrivate da quelle parole africane di Padre Federico.

Così la vita ha avuto un colpo di coda. E io e te ci siamo ritrovate. Il Covid non ci aveva cambiato niente. Eravamo sempre state lontane.

I nostri visi sconosciuti l'una all'altra, restavano come erano sempre stati. Senza odore, senza suono, come era sempre stato.

Ma pare che, mentre tutti si calavano nella mascherina, noi ci siamo tolte le nostre maschere. E abbiamo cominciato a imparare come non buttare via io te e tu me. E adesso siamo qua.

Angela

 

Quanto mi scrivi, Angela,  mi ha commossa profondamente. E vorrei tanto, dopo il pezzo su Tommaso con la foto in b/n, aggiungere quanto hai detto ora. Nel libro. 

Grazie per la gioia che mi hai dato, sai quanto tenga a te e come desideri fortemente che il nostro rapporto viaggi su binari sicuri. L'idea del libro scritto insieme mi pare un sogno, ma anche il sigillo della nostra amicizia rinnovata e senz'altro migliorata!

Buon risveglio, ho tante tue email cui rispondere!

Danila

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