Amare
sullo stesso impervio sentiero, amare urtandosi…ma amare
(Mano nella Mano)
‘
amare è percorrere insieme lo stesso sentiero che può anche essere impervio ‘.
Ecco,
vuol dire che… pensateci, pensate proprio fisicamente a due persone che si
amano che camminano fianco a fianco e mano nella mano sullo stesso stretto
sentiero, urtandosi anche talvolta
quelle
due persone su quello stretto sentiero che si perde all’infinito.
Qualunque
sasso incontrato dai loro piedi può sbilanciarli e spostare una lontano
dall’altra e non sempre l’altra è subito pronta a tirare verso di sé l’una
sfuggita così imprevedibilmente dalle sue braccia.
Proseguiranno
così, a rimbalzelloni, su quel lungo e stretto sentiero.
La
vita d’amore e d’amicizia sembra fatta di questi interessanti scossoni. Che
sono poi le piccole grandi incomprensioni fra due persone.
Infatti,
il sasso che fa inciampare e di conseguenza spostare l’uno o l’altro dal
sentiero, il più delle volte non è cercato (non sempre abbiamo voglia di dare
calci a un sasso), è proprio una casualità.
Di
cui l’uno o l’altro, però, tengono conto… finchè si tengono per mano.
Angela
Fabbri
(Ferrara
CNN notte fra 10 e 11 luglio 2013)
(*)
Figlia di Lorenzo Necci
Per completare il discorso, l'idea di mettere su pc quello che avevo
scritto sui miei cari fogli ieri notte è stata quella tua email che ho trovato
al mattino, e che mi ha accompagnato tutto il giorno, quasi che tu avessi
sentito quello che avevo provato scrivendo di notte,
quando mi scrivi:
'Ed io sono orgogliosa di avere un'amica come te...un'amicizia
conquistata anche con sofferenza, se vogliamo, ma che credo ora molto salda!'
E, questa notte, ho pensato che anche quel mio scarno pezzo conteneva
un'intuizione da sviluppare, adatta appunto ad essere letta e proseguita da
altri.
Dani risponde:
Ho letto il tuo pezzo e senza che me ne scrivessi ora, avevo già intuito
che si trattava del seguito a quanto ti avevo scritto, e che tu ora hai
riportato. Ma è così, nella vita, tra persone che usano il cervello e il cuore
tenendoli ben collegati: un sasso metaforico - un intralcio che fa deviare dal
sentiero percorso insieme - per un lungo o breve tratto, non deve essere causa
di divisione, o addirittura ....di una definitiva rottura di rapporti, siano essi
d'amore, di amicizia, di parentela. Il cuore dice: " ma io a quella
persona ho voluto e voglio bene", il cervello ribatte: "Si, ma non mi
ha capita, mi ha anche ferita", il cuore risponde:" ma io so che le
voglio ancora bene, malgrado le incomprensioni ed i litigi" e il cervello
risponde: "se è così, spostiamo i sassi, appianiamo il terreno, e
continuiamo a percorrere il sentiero tenendoci per mano".
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