Pferschy Karl: donne della Val Sarentino |
Il mondo di Oliva
è senza rumori
ma non servono voci
per pulire la casa
e cuocere i cibi
si può stare anche senza parlare o
sentire
e poi basta sedersi un po’ sul terrazzo
e guardare la vita che scorre
laggiù nella strada
Qualche anima buona
ogni tanto
la viene a trovare
la Oliva
ed è bello in due sferruzzare
parole in silenzio
e accennare ogni tanto col capo
un’intesa sospesa
preziosa
sì, sì .
- Giovanna Giordani -
Grazie per la tua gentile ospitalità Danila!
RispondiEliminaAbbraccio grande
Giovanna
Di nulla! Questa tua poesia mi ha commossa, una splendida descrizione delle persone che vivono obbligatoriamente nel silenzio, ma che lo hanno saputo accettare con molta serenità. Una mia amica, quasi coetanea, a 39 anni è diventata improvvisamente sorda. Ha sofferto per la fatica di accettare la menomazione, ma ora ci parliamo, lei guarda le mie labbra, e mi risponde a tono, senza quella voce alta che usano i sordi, ed è dolcissima, infonde pace. Per questo ho tanto apprezzato la tua poesia. Lei si chiama Laura, ma potrebbe essere Oliva! Ciao abbraccio grande anche a te!
RispondiEliminaFelice di averti letto, Giovanna. In due pennellate hai raccontato l'intensità preziosa che c'è nella vita di una donna di casa che ama quella vita e quella casa.
RispondiEliminaAngela Fabbri
Grazie mille Angela! Scusa il ritardo!
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