Draper |
L'artista amava dipingere nudi di donna. Ma l'armonia delle forme, e i colori usati sullo sfondo, sono straordinari. Mi ricorda, nello stile, Waterhouse e un po' anche Renoir. Credo che ciò riguardi anche l'epoca, che richiamava al Preraffaellismo
Draper |
Herbert James Draper è nato a Londra, ha frequentato la St. John's Wood Art School e, dal 1884, la Royal Academy Schools.
Nel 1889 ha vinto una Borsa di studio della Royal Academy che gli ha permesso di proseguire gli studi di pittura a Roma e presso l'Académie Julian di Parigi, specializzandosi in dipinti raffiguranti vicende mitologiche, non dissimili dai soggetti che hanno attrattoJ. W. Waterhouse e che andavano di moda allora.
Dopo brevi viaggi in Europa, Herbert James Draper, stabilitosi a Londra, nel 1891 sposa Ida Williams,
figlia di un magistrato e per un breve periodo lavora come illustratore per l'inglese Illustrated Magazine, con figure di pattinaggio sul ghiaccio ed illustrando libri per ragazzi.
Draper, che era pittore di grande e sensuale fantasia, riscosse presto un notevole successo esponendo alla Royal Academy ogni anno dal 1887 fino alla sua morte.
Il lavoro di Illustratore gli avrebbe assicurato un buon reddito, ma presto decise che quello che voleva dalla vita non era la stabilità economica, ma la possibilità di diventare un grande artista.
Dal 1894 inizia il periodo più produttivo di Draper che focalizza la sua attenzione sui temi mitologici dell'antica Grecia.
Nel 1898, il suo "Lament for Icarus" (Lamento per Icaro), ora alla Tate Gallery di Londra, fu acquistato dalla mostra della Royal Academy Bequest Chantrey e, nel 1900, questo lavoro, esposto all'Esposizione Universale di Parigi, conquista una medaglia d'oro.
Lo stile di Herbert James Draper non si discosta dallo stile Accademico assimilato da studente, anche se può vantare una sua fluida incisività risultante dal dinamismo impresso al disegno figurativo accademico, utilizzando una gamma di colori quasi post-impressionista e con la tecnica divisionista, progettata dal pittore per mantenere la luminosità, se visto da lontano e sotto la luce artificiale.
Nel 1900, non ancora trentenne, Draper ha una buona fame come ritrattista; i suoi clienti sono personaggi della aristocrazia, tra cui la duchessa di Abercorn.
Un'altra area di attività in cui Draper si distingue è la decorazione di interni, tra cui il soffitto della Sala di Drape nella sede di una antica Società di Londra.
Sorprende il fatto che Herbert James Draper non sia diventato membro della Royal Academy, data la sua lunga collaborazione con l'accademia (1887-1920) e la qualità del suo lavoro; era però, un membro del Royal British Colonial Society.
I dipinti di Draper furono acquistati da pubblici musei e collezioni private, la sua residenza a St John's Wood attesta il suo successo economico, ma verso la morte dell'artista la sua fama, scemata rapidamente e venne dimenticata tanto che nemmeno il Times gli ha dedicato un necrologio.
Negli anni del primo Novecento il genere Neoclassicista era considerato totalmente superato: era il tempo delle nuove correnti dell'arte moderna.
E' difficile trovare molte informazioni sulla vita privata di Draper, anche se pare abbia assistito al funerale del suo amico Waterhouse, nel 1917.
Manca uno studio moderno dell'arte Herbert James Draper, ma due dei suoi dipinti sono stati inclusi nella mostra degli Ultimi Romantici alla Barbican Art Gallery, di Londra, nel 1989.
Il metodo di lavoro Draper era molto simile a quella del suo mentore Fredrick Leighton, preparando studi in gesso di figure e panneggi, così come piccoli schizzi ad olio di parti e di particolari dell'opera, prima di procedere sulla tela finale. Spesso i bozzetti ad olio sono belli quasi come il pezzo finito!
All'inizio del nuovo secolo, superati pregiudizi e snobismo degli storici dell'arte di ultima generazione, si sta rivedendo la qualità del lavoro dei pittori classicisti Inglesi.
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