deserta la via
spoglia la luna
nella luce funerea
un’ombra contorta
si schianta sui muri.
nel cupo silenzio
passi vacillanti
per un cuore
assai carico di dolore
si perdono lontano
nel rigido inverno
pulviscoli di mente
aculei di ghiaccio
in estate
rigagnoli di fango.
la vita si specchia
in nere pozzanghere
dove l’uomo cammina
ma sulla sua mota
cade la pioggia
la pioggia del perdono
Giovanni De Simone
(Inedita)
Nessun commento:
Posta un commento