A forza di sentire questa domanda, me la sono posta un
attimo anch’io.
E’ così semplice.
Da quell’uomo intelligente e creativo che è, il nostro
contemporaneo, dopo averla scritta e averla vissuta, vuole solo morire in
SCENA come Molière.
“ VITA, AMORI, … E MORTE IN SCENA di Monsieur Berlusconière, COMMEDIANTE “
(Angela Fabbri
- 1° ottobre 2013)
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