Il 4 agosto 1849, in un casolare delle Valli di
Comacchio, moriva Anita,
pare abbandonata morente da Garibaldi, inseguito da presso dalla gendarmeria papalina.
Non aveva ancora 28 anni e gli aveva dato quattro figli.
pare abbandonata morente da Garibaldi, inseguito da presso dalla gendarmeria papalina.
Non aveva ancora 28 anni e gli aveva dato quattro figli.
ANITA
Vi el Río Pardo
remontando el río
contra corriente.
contra corriente.
Saltaste de la
toldilla tan cerca de mí
que tropecé al subir el umbral,
con la garganta jadeante y el traje estrecho.
que tropecé al subir el umbral,
con la garganta jadeante y el traje estrecho.
No me dio tiempo
de tomar tiempo:
como la aguja al hilo
como la cal al agua
como la cerradura a la llave
mi cuerpo de esposa te esperaba.
como la aguja al hilo
como la cal al agua
como la cerradura a la llave
mi cuerpo de esposa te esperaba.
Cuando cerré la
puerta a mis espaldas
ninguna casa era ya mi casa.
Contra razón y contra cualquier otra ley
con las rodillas fuertes
y las caderas temblorosas
cabalgué el torrente de mi sangre
ninguna casa era ya mi casa.
Contra razón y contra cualquier otra ley
con las rodillas fuertes
y las caderas temblorosas
cabalgué el torrente de mi sangre
Como la vela al
viento
como la hierba a la lluvia
como el mar a la luna
yo te pedía.
como la hierba a la lluvia
como el mar a la luna
yo te pedía.
Desde Laguna a
Puerta San Pancracio
por mares que se transmutan en praderas
desde la pampa al pantano de Ravena,
como la candela a la llama
como el regazo a un hijo
por mares que se transmutan en praderas
desde la pampa al pantano de Ravena,
como la candela a la llama
como el regazo a un hijo
más allá del
deseo de vida
más allá del deseo de muerte
más allá del deseo de muerte
cerca de tu
respiración te he buscado.
Corrado Calabrò
da Un cuchillo en la miel, Sial ediciones, Madrid, 2012.
da Un cuchillo en la miel, Sial ediciones, Madrid, 2012.
Anita
Vidi il Rio Pardo risalire il fiume
contro corrente.
Balzasti
dalla tolda così accanto
che incespicai nel salire la soglia,
la gola ansante ed il vestito stretto.
che incespicai nel salire la soglia,
la gola ansante ed il vestito stretto.
Non ebbi
tempo di prendere tempo:
come l’ago il filo
come la calce l’acqua
come la serratura la chiave
il mio corpo di sposa t’aspettava.
come l’ago il filo
come la calce l’acqua
come la serratura la chiave
il mio corpo di sposa t’aspettava.
Quando
chiusi la porta alle mie spalle
nessuna casa era più la mia casa.
Contro ragione e contro ogni altra legge
con le ginocchia forti
ed i fianchi tremanti
ho cavalcato il torrente del mio sangue.
nessuna casa era più la mia casa.
Contro ragione e contro ogni altra legge
con le ginocchia forti
ed i fianchi tremanti
ho cavalcato il torrente del mio sangue.
Come la vela
il vento
come l’erba la pioggia
come il mare la luna
ti chiedevo.
come l’erba la pioggia
come il mare la luna
ti chiedevo.
Da Laguna a
Porta San Pancrazio
per mari trasmutanti in praterie
dalla pampa alla palude di Ravenna,
come la candela la fiamma
come il grembo un figlio
per mari trasmutanti in praterie
dalla pampa alla palude di Ravenna,
come la candela la fiamma
come il grembo un figlio
oltre il
desiderio di vita
oltre il desiderio di morte
oltre il desiderio di morte
accanto al
tuo respiro t’ho cercato.
Corrado Calabrò
da La stella promessa, Mondadori, Lo Specchio, Mila
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