Arturo Pan y Chorizo
(Il terzo aneddoto)
Stamattina ho
fatto alcune commissioni poi sono andata dalla mia nuova salumiera a prendere
un po' di divino salame all'aglio e due meravigliose coppiette per Arturo che
oggi alle 4 e mezza mi porta all'Iper.
Magari quando
torniamo facciamo un po' di merenda perché ho anche qualche fetta di melone.
Naturalmente se non ha troppi pesci da cuocere in auto!
Devo
chiedergli quando compie gli anni perché non me lo ricordo più,ma, siccome è
del segno della Vergine, non manca molto. L’anno scorso invitai
a cena lui e sua moglie e, anche se lo conoscevo ancora così poco, sapevo che
il pane gli piace tanto, così gli feci trovare un cartoccione megagalattico,
pieno di coppie ferraresi all'olio lunghe e corte, di quelle poche che sono
fatte ancora con il lievito naturale. Dovevi vedere com'era contento e come ha
abbracciato il suo cartoccione e come gli s'illuminavano gli occhi quando,
durante la cena, poteva accedere all'ormai 'SUO' pane la cui quantità pareva
senza fine. Questa è una delle cose che faccio per rendere felici gli altri,
certo mi riesce quando sono persone dai gusti semplici come me, perché allora
le capisco meglio.
Angela Fabbri
Ferrara 9
luglio 2013
Ma che bel regalo hai
in mente per Arturo! Pan e salam, cosa c'è di più appetitoso, per un giovane
uomo?
E anche per
tutti gli altri! Questo aneddoto lo salviamo e inseriamo nel blog, a far
parte della serie degli aneddoti di Arturo? A me pare bello, come se Arturo
fosse un personaggio vero e nel contempo irreale, un parto della tua fantasia,
come potrebbe essere Sherlock Holmes per Sir Arthur Conan Doyle. In fondo portano lo stesso nome!
Dani
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